Il Napoli di Walter Mazzarri vola a Torino per la prima partita del 2024: contro i granata serve una vittoria per tornare a sorridere.
Gli azzurri hanno bisogno di ritrovare gioie e punti in questo inizio di anno e la prima partita non sarà assolutamente semplice da questo punto di vista. Contro il Torino di Ivan Juric le difficoltà sono e saranno molteplici perché anche i granata hanno intenzione di risalire la classifica e sono da sempre una squadra ostica da affrontare, soprattutto tra le mura amiche.
Il Napoli è in fase di ristrutturazione, con tante novità che possono arrivare nel giro di pochi giorni e cambiare il volto della rosa a disposizione di Mazzarri.
Napoli, a Torino con pochi cambi di formazione
Walter Mazzarri ha preparato la sfida al Torino per tutta la settimana e nella giornata di domani si aspetta una risposta positiva da parte di tutta la squadra. Ora il tecnico azzurro esige i tre punti per risalire la classifica e iniziare a mettere in chiaro gli obiettivi reali della rosa.
Contro il Torino Mazzarri si affiderà ancora al 4-3-3, con pochissimi cambi di formazione rispetto alla squadra scesa in campo nell’ultimo periodo. Uno su tutti sarà sicuramente il cambio portiere: Meret è out per infortunio e al suo posto giocherà Pierluigi Gollini, che ha recuperato dal problema alla caviglia ed è pronto a rimettersi in gioco.
Secondo quanto riferisce Il Corriere dello Sport, Mazzarri in questo momento ha gli uomini contati dalla difesa in su e non può operare troppi cambi rispetto al passato. In difesa giocheranno i fedelissimi: Di Lorenzo a destra, con Rrahmani e Juan Jesus al centro e Mario Rui a presidiare la fascia sinistra. A centrocampo mancherà Anguissa, ormai partito per la Coppa d’Africa e al suo posto ci sarà Cajuste: a completare il reparto, come al solito, ci sono Lobotka e Zielinski, considerato anche il problema a Gaetano che quasi certamente non partirà per Torino, e con Demme come unica alternativa in mediaa.
In attacco ha recuperato Politano e giocherà da titolare, togliendo ancora una volta una chance a Lindstrom, che iniziava ad assaporare la possibilità di scendere in campo dal primo minuto. A sinistra è inamovibile Khvicha Kvaratskhelia, che deve ritrovare brillantezza e al centro dell’attacco è Giacomo Raspadori a vincere il ballottaggio con Simeone. L’ennesima esclusione del Cholito potrebbe portare a malumori personali per l’argentino che, però, si sente pronto a spaccare la partita anche entrando dalla panchina.
Probabile formazione Napoli (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia.