Il rendimento di Kvaratskhelia è tra i principali argomenti di discussione in casa Napoli, soprattutto il rapporto con i goal del georgiano.
Il Napoli è chiamato a riprendersi quest’oggi, l’obiettivo del team allenato da Walter Mazzarri è quello di ritornare alla vittoria, magari realizzando qualche goal in più, considerando i problemi sotto porta degli ultimi tempi. Un compito complicato, reso ancor più difficile dall’avversario di giornata, il Torino di Ivan Juric, una delle squadre più solide del campionato, oltre che quarta difesa della Serie A.
In ogni caso, il Napoli è praticamente obbligato a riuscirci, per non perdere innanzitutto il treno quarto posto e presentarsi al meglio all’appuntamento Supercoppa, in programma nel mese di gennaio e ad oggi unico trofei conquistabile in questa nefasta stagione.
Kvaratskhelia – Napoli, il dato è emblematico
Tra gli argomenti di discussione principali in casa Napoli, c’è il rendimento di Khvicha Kvaratskhelia, accusato dall’ambiente azzurro di essere poco incisivo sotto porta in questo campionato. Sono infatti parecchi i frame di questa stagione in cui il georgiano non è riuscito ad incidere dinanzi al portiere avversario, costando parecchi punti al Napoli: dal Milan alla Juventus, passando per l’Empoli e il Monza, goal che avrebbero pesato come macigni sulla classifica partenopea.
Nonostante ciò, l’importanza dell’ex Dinamo Batumi nelle dinamiche di gioco del Napoli, resta incontestabile, come appurato dai numeri che vanno oltre ai goal e le assistenze. Ad oggi, infatti, tra Serie A e Champions il Kvaratskhelia è uno dei calciatori che completa il maggior numero di dribbling oltre che uno dei maggiormente colpiti dai falli avversari, come sottolineato dallo stesso Mazzarri.
La Gazzetta dello Sport, però, nella sua edizione odierna ha sottolineato un altro dato inconfutabile, quello dei punti. Nella gestione bis del tenico toscano, i due goal realizzati dall’esterno offensivo georgiano, hanno regalato al Napoli altrettante vittorie, in pratica le reti realizzate contro Atalanta prima e Cagliari poi, sono valse ben 6 punti. Dati oggettivi, che rimarcano quanto al di là di ogni errore, Kvaratskhelia resti un fattore determinante per il Napoli.
Per questa motivazione, la rosea ha anche commentato le voci inerenti al rinnovo, specificando come il giocatore e i suoi stessi agenti, si aspettino un riconoscimento per il proprio impatto a Napoli, valso uno scudetto atteso oltre trentatrè anni. Ricordiamo che ad oggi, Kvaratskhelia è uno dei calciatori con lo stipendio più basso in rosa, una situazione paradossale per un giocatore che insieme ad Osimhen è il più prezioso in termini di cartellino.