La cura Walter Mazzarri non sta assolutamente dando i propri frutti. Il confronto con il recente passato mette tutto in discussione.
I tifosi del Napoli, dopo la sconfitta contro il Torino maturata ieri pomeriggio sperano solo che questa stagione volga al termine il prima possibile. Il Napoli si è fatto annientare anche dal Torino andando a raschiare ancora di più un barile che ormai non aveva più il fondo. La prestazione offerta dal Napoli è stata piatta, priva di sussulti e lampi. L’unico giocatore che ha provato a metterci qualcosa in più sotto l’aspetto fisico e mentale è stato Pasquale Mazzocchi, ma il natìo di Barra ha concluso il suo debutto con un espulsione giustissima dopo 4 minuti dal suo ingresso in campo.
Walter Mazzarri ha sostituito Rudi Garcìa a stagione in corso. I risultati che il tecnico francese stava raccogliendo con il Napoli non erano sicuramente all’altezza e il popolo partenopeo chiedeva a gran voce l’esonero. In quel momento, poi, c’era ancora una flebile speranza di risollevarsi e puntare allo Scudetto. Per questo motivo, De Laurentiis ha accelerato i tempi per provare a dare una svolta agli azzurri.
La svolta, in qualche modo, è arrivata, ma in negativo. Il confronto tra Mazzarri e Garcìa è molto a favore del tecnico francese. In 10 partite, infatti, Mazzarri ha già collezionato già 6 sconfitte, mentre Garcìa si è fermato a 4 in 16 gare disputate. La media punti con il tecnico francese era di 1,75 a partita, mentre il dato crolla all’1,00 con Walter Mazzarri.
Nonostante gli azzurri abbiano migliorato leggermente le prestazioni con Mazzarri, il Napoli ha segnato solo 8 con alla guida il tecnico toscano, mentre con Garcìa erano state ben 30 le reti siglate.
Il bilancio dell’era Garcìa, dunque, è migliore rispetto a quello di Mazzarri, ma ci sono alcune discriminanti da tenere in considerazione. Garcìa, infatti, ha avuto modo di lavorare con la squadra da luglio, mentre Mazzarri è stato mandato nella mischia e in un calendario congestionato che gli ha impedito di lavorare in settimana con la squadra.
Il tecnico toscano, poi, ha dovuto affrontare avversari di livello superiore rispetto a Garcìa. Appena arrivato sulla panchina azzurra, infatti, Mazzarri ha sfidato Atalanta, Inter, Real Madrid e Juventus.
Articolo modificato 8 Gen 2024 - 21:23