Questa sera è in scena la semifinale di Supercoppa di Spagna, il derby madrileno tra Real e Atletico Madrid: problemi per Toni Kroos.
La stagione del Napoli è un vero e proprio disastro finora, con un nono posto al giro di boa che sa di fallimento. Ma la Supercoppa Italiana, che andrà in scena dal 18 al 22 gennaio, è un obiettivo da provare a vincere per rialzare una stagione difficilissima. Ad oggi, escludendo la Champions League, la Supercoppa è l’unico obiettivo rimasto per provare a dare continuità alle vittorie di trofei in casa partenopea dopo lo scudetto della scorsa stagione, vista l’eliminazione dalla Coppa Italia.
Saranno Napoli, Inter, Fiorentina e Lazio a giocarsela, attraverso il format delle Final Four, adottato ormai da parecchi anni in Spagna e per la prima volta in Italia. I campioni d’Italia affronteranno in semifinale la Fiorentina e, solamente in caso di passaggio, una tra Inter e Lazio in finale per accaparrarsi la Supercoppa. Il minitorneo verrà disputato in Arabia Saudita, proprio come il sopracitato spagnolo, dove gli arabi stanno proseguendo il loro progetto di investimenti nel mondo del calcio.
Kroos bombardato di fischi in Arabia Saudita
Questa sera, è andata infatti in scena la semifinale tra il Real Madrid di Carlo Ancelotti e l’Atletico di Diego Simeone, padre del “Cholito”. Durante il corso della pirotecnica gara, terminata per 5-3 in favore dei blancos, i tifosi arabi si sono resi protagonisti di un gesto irrispettoso nei confronti del campionissimo Toni Kroos. Un gesto, riconducibile proprio al Napoli, che questa estate ha visto sfumare Gabri Veiga, dopo aver accarezzato per settimane l’idea di acquistarlo, salvo poi perderlo a suon di petroldollari.
Kroos, all’epoca non perse tempo schierandosi in maniera molto netta con il Napoli, definendo “Imbarazzante” il passaggio di Veiga all’Al Ahli, scatenando le ire del panorama calcistico arabo e dei suoi tifosi, scagliatisi contro il campione del mondo. A quanto pare, tale affronto è ancora vivo in Arabia, tanto da aver condotto le persone presenti stasera allo stadio a contestare costantemente il giocatore tedesco che ad ogni tocco di palla è stato praticamente subissato di fischi, anche dagli stessi “tifosi” del Real Madrid.
Kroos non ha mai perso occasione per criticare la scelta dei giovani calciatori di trasferirsi in Arabia Saudita solo allo scopo di racimolare fior di milioni. Una posizione netta da parte del tedesco, sempre molto attento a determinate questioni. Delle prese di posizioni che non sono piaciute ai sauditi.