Il Napoli è chiamato a risolvere una situazione che si è fatta a dir poco complicata, con la speranza di limitare i danni in una stagione fino a ora maledetta. Tuttavia, c’è chi già pensa al futuro del club azzurro.
Ripartire: questo è l’obiettivo, e non potrebbe essere altrimenti, per il Napoli, che in vista del match contro la Salernitana si è chiusa in ritiro per volere del presidente Aurelio De Laurentiis. La speranza è che la mossa del patron possa dare una scossa a tutto l’ambiente e una vittoria contro la squadra allenata da Filippo Inzaghi significherebbe arrivare con un po’ di ossigeno in più alla trasferta in terra saudita, destinazione Supercoppa Italiana.
Lo sa bene mister Walter Mazzarri: il tecnico di San Vincenzo non è riuscito a imporsi come sperato, ma al momento la sua posizione appare salda. Pochi dubbi, invece, circa la decisione prevista per l’estate, quando le parti procederanno con l’addio al termine del contratto attualmente in essere (valido fino al 30 giugno, ndr). Prima di allora, ovviamente, i rumors circa il possibile allenatore che subentrerà a Mazzarri continueranno a moltiplicarsi e non mancano le idee a sorpresa.
Questo post in breve
Quale sarà l’allenatore che subentrerà con ogni probabilità a Walter Mazzarri? Il nome più caldeggiato da parte di Aurelio De Laurentiis sembra essere quello di Antonio Conte, ma è chiaro che convincere l’ex commissario tecnico della Nazionale Italiana non è la più agevole delle cose. La realtà è che al momento manca un candidato principale, nonostante la decisione di virare altrove per la panchina in estate sembra evidente.
A parlarne è stato il giornalista Paolo Del Genio che, invece di indicare un nome ben preciso, si sofferma su quello che deve essere, a suo modo di vedere, il ragionamento dal momento in cui dovrà essere scelto il nuovo allenatore. In particolare, Del Genio – sui suoi profili social – ha sottolineato come allenatori aggiornati e propositivi possano essere incisivi per le sorti di un club, a dispetto di tutti coloro che sono invece poco aggiornati e timorosi.
Nella fattispecie, Paolo Del Genio ha citato l’esempio del Mantova, rivelazione della Serie C, allenato da Possanzini (ex componente dello staff di Roberto De Zerbi, ndr.)
Il Mantova, retrocesso in D e poi ripescato in C , ha costruito la squadra velocemente, senza poter programmare, con molti innesti provenienti da categorie inferiori. Con Possanzini stanno dominando in C con un calcio spettacolare.
Non una vera e propria proposta da parte di Del Genio, ma più che altro un monito che dovrebbe servire da lezione, secondo il punto di vista dello stesso, in vista dell’estate, ancor prima dell’eventuale nome in questione.
Articolo modificato 11 Gen 2024 - 21:17