A Napoli c’è un problema gravissimo relativo a rifiuti in uno dei posti più belli e attraenti della città: ora il mare è sporchissimo.
La Gaiola di Napoli è spesso meta turistica e romantica per i cittadini che arrivano a visitare Napoli o che a Napoli ci abitano e decidono di andare a godersi un momento speciale con il proprio partner, amici o famiglia. Ma non sempre ciò che è bello in estate resta bello anche in inverno, e spesso accade che il livore umano, l’egoismo e l’ignoranza prendano il sopravvento sullo spettacolo che questa città sa offrire.
Pochi giorni fa sono state scoperte tonnellate di rifiuti scaricati nel mare della Gaiola. Le foto pubblicate da CSI Gaiola Onlus, l’associazione che gestisce il Parco, sono davvero scandalose e ora la stessa Onlus ha chiesto un aiuto a tutti i cittadini per ripulire il proprio mare, e soprattutto per evitare ulteriori eventi simili.
I temporali abbattutisi su Napoli nei giorni scorsi hanno portato allo sversamento volontario degli scarichi fognari nelle acque dell’Area marina protetta senza passare per i depuratori. Fogne troppo piene non hanno gestito più le tonnellate di rifiuti e sporcizia al loro interno e si è arrivati allo sversamento (anche) nel mare della Gaiola.
Purtroppo, da disegni e costruzioni di decenni fa, il sistema fognario a Napoli presenta delle falle importanti che non sono mai state risolte e che portano a gravissimi problemi per tutto l’ambiente partenopeo.
Gli scarichi fuoriescono dal collettore della spiaggia di Coroglio, e a causa delle correnti finiscono nell’Area marina protetta, mettendo a rischio un delicato e ricchissimo ecosistema.
“Pensiamo sia giusto che i cittadini si rendano conto di quello che accade al nostro mare“, è lo sfogo degli iscritti alla CSI Gaiola Onlus, che sono alla continua ricerca di miglioramenti per questa area protetta della città di Napoli, spesso dimenticata dalle istituzioni.
Gli esponenti della Onlus, poi, sottolineano come sia “necessario che tutti prendano coscienza del fatto che così non si può andare avanti. Per questo ci sarà una “mostra estemporanea” sul dolore del nostro mare allestita per noi dal mare stesso“. Le foto pubblicate dalla CSI Gaiola Onlus sui social network sono raccapriccianti e denotano una grave mancanza nella gestione del sistema fognario di Napoli, oltre che dell’inciviltà – che deve essere debellata al più presto – di una fetta della città.
Articolo modificato 12 Gen 2024 - 12:29