Accuse e polemiche da parte di Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, in seguito agli episodi arbitrali nel derby con il Napoli.
La gara tra Napoli e Salernitana, vinta dagli azzurri per 2-1 con un gol di Rrahmani in pieno recupero, regala una vera e propria boccata d’ossigeno alla squadra di Walter Mazzarri. Tre punti che proiettano nuovamente il Napoli a ridosso della zona Champions League, in attesa dei match delle avversarie per la lotta al quarto posto.
Intervista presidente Iervolino dopo Napoli Salernitana, attacco all’arbitro Marinelli
Eppure il match si sta portando dietro una serie di veleni e polemiche da parte della società granata. Prima Filippo Inzaghi a fine partita ai microfoni di DAZN, protestando per un presunto fallo di Demme su Tchaouna in occasione della rete di Rrahmani, oltre al rigore per il fallo di Fazio su Simeone concesso al Napoli al termine del primo tempo. Poi i post social di Antonio Candreva e del dirigente Walter Sabatini, ancora sul presunto fallo di Demme. Ma non è finita qui, perché a rincarare la dose è stato il presidente del club granata, Danilo Iervolino, che ai microfoni di Repubblica.it si è lasciato andare a un lungo e pesante sfogo contro la classe arbitrale italiana.
Ecco quanto evidenziato:
Direzione arbitrale scandalosa che ci ha penalizzati moltissimo e che compromette il campionato e i nostri ingenti investimenti. Non ho parole per l’arbitraggio, che è offensivo e mortificante per la nostra società. Gli episodi? Su Simy c’era rigore e quello di Demme sul Tchaouna era fallo, sono incredibili. Non vogliamo solo rispetto, ma giustizia per noi e tutte le altre squadre che giocano in Serie A e subiscono gli errori grossolani dei semi professionisti, ovvero gli arbitri. Gli unici semi professionisti in un’industria di professionisti. Vogliamo professionisti migliori ad arbitrare.
L’atteggiamento degli arbitri è dannoso. E poi, se parli, diventano vendicativi nella partita successiva. Riformerò il calcio italiano portando all’attenzione della Lega questo problema e la storia ricorderà questi arbitri come i peggiori del calcio italiano.
Il presidente Iervolino ne ha anche per l’arbitro Marinelli e per l’intero sistema arbitrale, che intende rivoluzionare:
Una vergogna senza precedenti. Un’industria viziata da un arbitraggio che fa precipitare il calcio italiano all’ultimo posto per serietà e imparzialità. Tra poco sono certo che uscirà una dichiarazione uguale e contraria della corporazione degli arbitri, che dirà che l’arbitraggio è stato, invece, impeccabile. Ricorderemo a vita l’arbitro Marinelli. Nessuno ci ha chiamato per chiederci scusa. Ora è tardi. Scontro totale, noi non vogliamo più questi arbitri. Stiamo valutando anche una causa per danni.
Uno sfogo durissimo che, certamente, avrà strascichi anche nelle prossime settimane.