Con la vittoria del Napoli, la Salernitana è sempre più ultima in classifica. Lo sfogo di Inzaghi contro la classe arbitrale.
Una vittoria pesantissima quella che il Napoli è riuscito a portare a casa tre punti fondamentali per la storia della stagione azzurra. Il gol nel finale di Amir Rrahmani ha ridato linfa vitale alla squadra che al triplice fischio si è riunita in un lungo abbraccio a centrocampo che conferma come il Napoli abbia ritrovato compattezza nel corso del ritiro punitivo che è andato in scena in questa settimana.
Il Napoli ha mostrato che la voglia di vincere degli azzurri è andata oltre le difficoltà di una sfida che come quella contro la Salernitana nascondeva. I granata hanno giocato un’ottima partita, con grandissimo ordine e ha reso difficile la vita agli attaccanti azzurri.
Per la Salernitana, dopo la sconfitta, la situazione si complica ulteriormente. I granata escono sconfitta ancora una volta negli ultimi minuti dopo che avevano perso anche in casa contro la Juventus per un gol in extremis.
Nel corso del post partita, Filippo Inzaghi, tecnico della Salernitana, ha commentato la sconfitta dei suoi ragazzi. Inzaghi si è mostrato molto nervoso per il trattamento arbitrale ricevuto nei suoi confronti e nei confronti dei suoi ragazzi. A mandare su tutte le furie il tecnico è stata l’ammonizione nei suoi confronti e il gol nel finale dove, secondo lui, ci sarebbe un fallo di Demme.
Di seguito le sue parole:
“Dispiace molto però questa è la strada giusta. Siamo sempre penalizzati. Bisogna aver rispetto della Salernitana. Io sono stato ammonito e non mi si lascia nemmeno parlare. Non ci lamenteremo più, ma spero che vengano viste le immagini. Meritiamo di perdere le partite in modo giusto e non così”.
C’è un episodio che oggi non vi lascia contenti?
“Il rigore è un rigore da Var, giusto, come il fallo di Demme è un fallo da Var. Se è intervenuto nella prima occasione, doveva intervenire anche in occasione del 2-1. Ha dato una gomitata in testa al mio giocatore. Oltre questo è l’atteggiamento che non mi piace. Pretendono rispetto, ma a fine primo tempo non mi guardavano neanche in faccia e mi hanno ammonito mentre ero nella mia area tecnica. Combattiamo con tutti e sono sicuro che ci salveremo”.“Dobbiamo ripartire da qui, ma sono due partite che torniamo senza punti a casa immeritatamente. Abbiamo sofferto pochissimo nonostante le tante assenze. Dispiace perché questi sono tutti sacrifici dei ragazzi che non vengono premiati. Ribadisco, quello che non mi piace è l’atteggiamento nei nostri confronti. Sono sicuro che la situazione girerà e prossimamente i nostri tifosi ci daranno una grande mano. Ora devo sbollire la rabbia”.
Articolo modificato 13 Gen 2024 - 18:34