Si avvicina Napoli-Salernitana, con i fantallenatori che fremono a causa della complicata situazione degli azzurri. I principali consigli al fantacalcio.
Alle ore 15 di sabato 13 gennaio scopriremo se il tanto discusso ritiro vissuto in casa Napoli avrà dato i suoi frutti. Al Maradona è infatti attesa la Salernitana per il più consueto dei derby campani, che oltre al tifo partenopeo ha messo ampiamente in difficoltà anche i fantallenatori di tutta Italia. Grandi perplessità vivono difatti attorno agli azzurri a causa del recente stato di forma. Di conseguenza, ecco giungere da parte della redazione di SpazioNapoli.it i consigli al fantacalcio in ottica Napoli, con i migliori profili da schierare nella propria formazione a fronte di un morale partenopeo non di certo idilliaco.
Questo post in breve
Manca sempre meno al calcio d’inizio di Napoli-Salernitana, che aprirà assieme Genoa-Torino il 20° turno di Serie A 23/24. Ci si prepara dunque ad inserire anche la formazione al fantacalcio, con i seguenti che sono i principali accorgimenti sugli azzurri stando alle probabili formazioni:
GOLLINI – L’ex Atalanta è apparso come uno dei meno colpevoli del 3-0 di Torino nonché come uno dei più provati a fine partita. Purtroppo però, se la difesa non aiuta, il portiere è destinato ad incassare numerose reti. Almeno un gol subìto è da mettere in conto per un Gollini che resta però consigliato in caso di valide alternative non presenti in rosa: da schierare in mancanza di valide alternative;
DI LORENZO – Colui che ha subìto uno dei cali più vertiginosi in casa Napoli. Dopo l’ottimo avvio infatti, il capitano ha smesso di correre e di incidere, inghiottito dalla spirale di negatività all’ombra del Vesuvio. Difficile quindi che torni a spingere e ad osare proprio in un match così delicato come quello contro la Salernitana, ma resta comunque un top di reparto cui situazione va gestita con le pinze. Dovessero non esserci profili validi pronti a sostituirlo, andrebbe senz’altro schierato: da schierare in mancanza di valide alternative;
RRAHMANI – La chiave di lettura del kosovaro sta tutta nel suo diretto avversario, ovvero Simy. La Salernitana non crossa ma, con una punta alta 1.97m e un Rrahmani già colto in fallo sulle marcature nei traversoni alti, non è difficile intuire quale sarà la tattica che Filippo Inzaghi metterà in campo. Un discorso da non sottovalutare e per cui non vale la pena rischiare, considerando che Simy non trova il gol da parecchio nonostante ci sia andato molto vicino nelle ultime uscite: da evitare;
JUAN JESUS – Ad oggi, consigliare di schierare uno dei due centrali del Napoli appare come un vero e proprio suicidio sportivo. Tuttalpiù se tale difensore è Juan Jesus, uno dei più involuti della rosa dopo l’addio di Spalletti nonché protagonista di diversi errori in stagione in occasione delle reti subìte. L’ultimo, il tempo perso sul 3-0 del Torino firmato Buongiorno, che rendono il brasiliano a conti fatti inschierabile: da evitare;
MARIO RUI – L’unico della difesa che ci prova, sbagliando molto ma spesso trovando il guizzo giusto. Il portoghese è ritornato in pompa magna trovando molte sortite offensive e apparendo anche molto maturo. Bravo a non cadere in provocazioni a causa della diffida che pende sopra la sua testa, Mario Rui continua a dare l’impressione di un profilo in grado di gestirsi alla perfezione. La sempre più probabile presenza di Simeone in attacco, inoltre, aumenta anche le possibilità di assist: da schierare;
LOBOTKA – Che lo slovacco non sia più il fulcro del gioco partenopeo è cosa risaputa. Anche perché di gioco, in quel di Napoli, non c’è più traccia. L’ex Celta Vigo, nonostante tutto, difficilmente ha sbagliato una partita, pur non contribuendo alla causa con gol o assist. E vista l’ormai lontananza dei 6.5/7 senza bonus della scorsa stagione, appare legittimo voler osare schierando profili più prolifici al fanta: da evitare;
CAJUSTE – Contro il Torino, allo svedese non è riuscito un singolo stop. Un vero peccato se si considerano gli ottimi movimenti senza palla dell’ex Reims, che spesso lo portano ad essere libero nella metà campo avversaria. Se però il risultato è un controllo fatto male ed una conseguente palla persa, allora meglio accantonare il discorso anche qui: da evitare;
ZIELINSKI – Che abbia già la testa in direzione Inter? Questo non c’è dato saperlo. Ciò che c’è di certo, però, è che al polacco non riesce neanche più una giocata. “Quando meno te lo aspetti tira fuori il coniglio dal cilindro“, si, ma qui l’attesa sta durando decisamente troppo. Partito come top, nelle gerarchie di un fantallenatore Zielinski fatica ora ad essere anche un secondo panchinaro: da evitare;
POLITANO – Non può piovere per sempre, e se c’è un singolo uomo che può riportare bonus in casa Napoli quello è senz’altro Matteo Politano. Apparso come l’azzurro più in forma degli ultimi mesi, l’ex Inter troverà sulla propria fascia Bradaric, che tanti duelli ha perso in zona nel doppio confronto con la Juventus. Occhio dunque a possibili sorprese: da schierare;
SIMEONE – Ora o mai più. Il tempo del “cholito” è giunto, ed è ora il momento di far vedere la vera essenza di un bomber per troppo tempo tenuto in gabbia. Simeone DEVE segnare, non c’è altra strada ne altra ipotesi: da schierare;
KVARATSKHELIA – Velleitario e contenuto, certo, ma Kvaratskhelia dà sempre l’impressione di poter far male da un momento all’altro. Se di tutta la squadra reggono anche i soli Simeone e Mario Rui, almeno per 45 minuti, il georgiano potrebbe seriamente trovare nuovamente la via del gol o dell’assist: da schierare.
GAETANO – Entrerà sicuramente a partita in corso ma, benché la sua voglia di spaccare sia assolutamente percepibile, difficilmente inciderà: da evitare;
LINSDTROM – Altro grosso punto interrogativo. Prima o poi avverrà la rinascita, ma un complicato e delicato match contro la Salernitana non appare di certo come lo scenario designato: da evitare;
RASPADORI – All’andata ha timbrato, ora parte leggermente in svantaggio nel ballottaggio con Simeone. Uno scenario già vissuto contro Monza e Torino, con l’ex Sassuolo poi schierato titolare. Da tenere quindi in conto anche il nome di Raspadori, che difficilmente sbaglia due volte consecutive sotto porta: da schierare.
Articolo modificato 12 Gen 2024 - 17:30