In casa Napoli si valuta il clamoroso ritorno in seguito all’Europeo in Germania. De Laurentiis schierato addirittura in prima linea.
Si avvicina sempre più l’impegno arabo in Supercoppa per il Napoli, che in quel di Riyadh affronterà la Fiorentina per provare a strappare un pass direzione finalissima. Un’impresa che non sarà certamente facile per Mazzarri ed i suoi uomini, anche a causa dei tanti problemi ancora presenti in casa azzurra nonostante la vittoria ritrovata. Uno fra tutti, quello inerente agli infortuni, che ha notevolmente penalizzato il Napoli nelle ultime uscite e che ha posto d’innanzi ai partenopei alcuni risultati duri da digerire. Di conseguenza, ecco sbocciare all’ombra del Vesuvio la possibile ipotesi di ritorno, battezzata addirittura da un Aurelio De Laurentiis schieratosi in prima linea.
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Meret, Natan, Olivera, Cajuste e prima ancora i vari Mario Rui, Rrahmani, Juan Jesus e Osimhen. Non è un caso che il Napoli abbia affrontato così tanti infortuni nella sola prima parte di stagione, con tale dato che ha addirittura spinto De Laurentiis a cercare insistentemente il ritorno di Francesco Sinatti. L’ex preparatore atletico dei partenopei ha infatti lasciato il ruolo nella squadra campana, accettando in seguito l’incarico propostogli da Luciano Spalletti in Nazionale.
La mancanza d’intensità, i tanti problemi fisici e i numerosi infortuni gravi sono quindi in parte dovuti anche all’addio dello storico membro dello staff, cui ritorno è ora bramato all’ombra del Vesuvio. Secondo Il Mattino infatti, l’attuale situazione avrebbe convinto De Laurentiis a schierarsi in prima linea per riportare in azzurro Sinatti, con le strategie del patron che vertono in seguito all’Europeo in Germania. L’idea di ADL sarebbe dunque quella di offrire un nuovo contratto dopo la manifestazione continentale, in modo da permettere al preparatore atletico di non lasciare la Nazionale bensì di portare avanti un doppio incarico.
Secondo Il Mattino, quindi, a convincere De Laurentiis nell’intraprendere la strada del ritorno di Sinatti sarebbero state anche le lamentele di mister Walter Mazzarri. Quest’ultimo ha infatti più volte fatto riferimento ad una condizione fisica non propriamente ottimale dei calciatori, lanciando più di qualche frecciatina alla scellerata gestione Garcia-Rongoni. Una gestione che portò quindi proprio all’addio dello stesso Sinatti, offeso dall’idea di dover retrocedere al ruolo di secondo del fido preparatore del francese. L’addio di quest’ultimo potrebbe quindi favorire la strategia di ADL, dato che adesso non vi sarebbe nessuno a comandare dall’alto il preparatore dello Scudetto.
Articolo modificato 15 Gen 2024 - 13:24