Intervenuto in diretta radiofonica, il giornalista Paolo De Paola si è esposto mandando un messaggio all’intera classe arbitrale italiana. C’entra quanto visto in Napoli-Salernitana
Il Napoli è riuscito a vincere la partita casalinga contro la Salernitana nel derby campano. Il tutto è successo durante gli ultimi istanti di gara o, come si dice spesso in gergo, in “Zona Cesarini”. È stato Amir Rrahamani l’eroe di giornata. Con il suo gol, il difensore azzurro del Kosovo ha portato i tre punti in classifica che mancavano da un mese ossia dalla vittoria del 16 dicembre contro il Cagliari. In sostanza gli azzurri, freddati a metà del primo tempo, da una spettacolare conclusione di Antonio Candreva che, di balistica se ne intende, sono riusciti a ribaltare la partita.
Dopo il fischio finale sono state tantissime le proteste. Su tutti quelle del presidente della Salernitana, Danilo Iervolino. Il patron granata ai microfoni ha spiegato di essere contrariato con tutta la classe arbitrale. Iervolino faceva riferimento al gol di Rrahmani propiziato da un passaggio di Diego Demme in cui il centrocampista tedesco avrebbe commesso un fallo. Gravi le accuse contro l’AIA. Sulla questione è intervenuto anche Paolo De Paola, ex direttore del Corriere dello Sport – Stadio, di Tuttosport ed ex vicedirettore della Gazzetta dello Sport.
Paolo De Paola è intervenuto sulle frequenza di Tutto Mercato Web nell’appuntamento de l’Editoriale, è stato ospitato dalla piattaforma web durante la giornata. Il giornalista napoletano ed ex direttore di due dei principali quotidiani sportivi in Italia ha parlato di quanto sta accadendo con la classe arbitrale. Alla domanda sull’annata travagliata di Rocchi e colleghi, De Paola ha risposto così:
Rocchi? Serve un’ammissione di responsabilità. Purtroppo ha dimostrato di non avere la giusta calma. C’è stata un’apertura nel chiarire certe situazioni, ma se il designatore perde la calma e dice di essersi rotto per delle critiche agli errori ammessi dallo stesso designatore allora non va bene. Il rigore di Napoli-Salernitana è osceno, ci parlano di episodi codificati ma alla base del calcio c’è la lealtà e in questa situazione non c’è lealtà, questi rigori codificati non hanno senso.
Sul tema della Supercoppa, l’ex direttore del Corriere dello Sport ha spiegato di essere d’accordo con Sarri che era contro il fatto che si giocasse in Arabia Saudita
È chiaro che i soldi siano lì, ma questa partita è stata sballottata perché le squadre che si dovrebbero affrontare nella finalissima non entusiasmano il popolo internazionale e per questo viene fatta la Supercoppa a quattro squadre. E allora vale la pena fare questi trasferimenti e modificare così tanto il calendario, con viaggi e cambio di temperature, per non ottenere un ritorno mediatico? Non ne vale la pena, è una formula e una scelta sbagliata e sposo in pieno le parole di chi critica questa formula.
Articolo modificato 15 Gen 2024 - 15:07