Nonostante la vittoria, nuove polemiche giungono in casa Napoli. Protagonista, la posizione sul campo di Kvaratskhelia, commentata da Walter Mazzarri.
Arriva ad innalzare ancor di più il morale della SSC Napoli la vittoria contro la Fiorentina in semifinale di Supercoppa. Gli azzurri sono infatti riusciti a strappare il pass verso la finale del torneo battendo i toscani per 3 gol a 0, passando in vantaggio nel primo tempo grazie alla rete di Giovanni Simeone. Dopo tanta sofferenza e un errore dal dischetto della viola, ecco dunque arrivare la chiusura del match nella seconda frazione, ad opera di uno scatenato Zerbin.
La doppietta dell’ex Frosinone ha dunque lasciato spazio alle interviste post-partita nonché alla consueta conferenza stampa, che ha visto un Walter Mazzarri intervenire alquanto adirato sul caso Kvaratskhelia. Una domanda della stampa sul georgiano non è infatti piaciuta al tecnico toscano.
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Nella serata di Giovanni Simeone ed Alessio Zerbin, ad apparire alquanto in ombra è stato senz’altro Khvicha Kvaratskhelia. Dopo i primi minuti alquanto convincenti, il georgiano si è infatti defilato leggermente dalle azioni offensive azzurre, entrando nel contesto dell’1-0 grazie a un tocco avvenuto a centrocampo ma sbagliando anche un facile passaggio nella seconda frazione, che avrebbe mandato in porta Politano e Mazzocchi. Sono dunque venute da se le domande dei giornalisti presenti nella sala stampa dell’Al-Awwal Stadium, alla quale Mazzarri ha risposto con fare leggermente polemico.
“Kvaratskhelia sacrificato? Non so a cosa si riferisca. Se presta attenzione, con Spalletti faceva gli stessi movimenti a livello difensivo. Non c’entra nemmeno il cambio modulo, dato che nel 3-4-3 le tre punte fanno la stessa cosa che fanno nel 4-3-3“, quanto detto dal tecnico azzurro, molto risentito da tale affermazione.
Non sono però terminate qui le dichiarazioni da parte di Walter Mazzarri verso Khvicha Kvaratskhelia, difeso ancora una volta a spada tratta dal suo tecnico. “Ha dato una mano come faceva l’anno scorso con le grandi squadre“, quanto aggiunto dall’allenatore toscano sulla sua odierna prestazione. Quest’ultimo ha quindi concluso poi il proprio discorso elencando altri numerosi pregi della prova del settantasette. “Nel secondo tempo ho messo Khvicha più vicino a Simeone per farlo agire più al centro del campo. Mi rendo conto che questi meccanismi risaltino poco perché la Fiorentina gioca a uomo, ma non mi trovo assolutamente d’accordo se sento parlare di sacrificio per Kvara“, la conclusione ad opera di Mazzarri.
Articolo modificato 18 Gen 2024 - 23:56