Dopo le news odierne, ecco arrivare le dichiarazioni da parte dell’avvocato Grassani, intervenuto sul caso De Laurentiis.
La gioia targata Napoli per il successo in Supercoppa contro la Fiorentina è stata spezzata dalle odierne news circa Aurelio De Laurentiis. Dalla finale raggiunta alle indagini per falso in bilancio quanto vissuto dai partenopei nelle ultime 24 ore, che hanno visto il proprio presidente finire nell’elenco degli indagati dopo la chiusura del fascicolo ad opera della Procura di Roma. Tra il caos e il panico generale, quindi, ecco intervenire sul caso Mattia Grassani, avvocato della SSC Napoli ascoltato in quel di Radio Kiss Kiss Napoli sull’argomento.
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De Laurentiis indagato, parla Grassani
Le news inerenti all’indagine per falso in bilancio nei confronti di ADL hanno ampiamente scombussolato l’umore all’ombra del Vesuvio. Fra paura di possibili ripercussioni sulla squadra o di conseguenze ancor più gravi, è però intervenuto Mattia Grassani. L’avvocato della SSC Napoli è stato infatti ascoltato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, fornendo delucidazioni sull’attuale situazione di Aurelio De Laurentiis. “Falso in bilancio per l’acquisto di Osimhen? Non ne sono a conoscenza. So solo che, qualora la Procura di Roma avesse chiuso l’indagine ritenendo sussistente tale ipotesi, essa porterebbe a soli rischi penali per il presidente. Questi ultimi, chiaramente, sarebbero da verificare e da contestare in dibattito“, quanto annunciato subito dall’avvocato.
“Dal punto di vista sportivo, gli stessi giocatori implicati nella trattativa hanno portato al proscioglimento del club e dei dirigenti da qualsiasi accusa“, ha inoltre ribadito Grassani. “Al momento serve calma. La notizia di oggi non è altro che un solo tassello inserito in un puzzle cui mancano numerosi elementi. Mancano elementi fondamentali, la difesa per squadra e dirigenti, un’opinione del GIP e tanto altro“, la conclusione di Grassani, apparso molto calmo d’innanzi a tali news.
Falso in bilancio per De Laurentiis, cosa rischia il Napoli
Come ribadito dallo stesso Grassani e riportato in precedenza, la chiusura del fascicolo da parte della Procura di Roma rappresenta solo il primo tassello di un puzzle molto grande. Ciò che c’è di certo però, è che la SSC Napoli non rischia nessuna sanzione sportiva, in quanto prosciolta già in passato da ogni qualsivoglia capo d’accusa. Tutt’altro discorso invece per De Laurentiis, che rischia sanzioni panali quali multa, deferimento o addirittura carcere. Trattasi però di ipotesi ancora lontane, dato che le accuse nei confronti del patron dovranno prima essere confermate e poi contestate dalla difesa, che porteranno ad una decisione finale solo in seguito ad un processo.