Caos continuo sul direttore di gara di Napoli-Inter, finale di Supercoppa, Antonio Rapuano: sbuca una confessione di Rocchi
La finalissima di Supercoppa, a Riyadh, non ha avuto l’esito sperato dai tifosi del Napoli. La gara è terminata 0-1 in favore dell’Inter, che ha risolto il match con una rete in extremis di Lautaro Martinez. L’episodio chiave della gara è senza alcun dubbio l’espulsione di Simeone, che ha lasciato gli azzurri in inferiorità numerica, permettendo all’Inter di mettere in atto un vero e proprio forcing finale nei pressi della porta difesa da Pierluigi Gollini. L’attaccante argentino ha rimediato due cartellini gialli nel giro di 5 minuti (55′ e 60′).
Alla fine della partita ha fatto discutere tanto la condotta di gara di Rapuano, colpevole, secondo tanti addetti ai lavori, di non aver adottato un metro di giudizio congruo per tutta la durata della partita. Una prestazione che rispecchia il momento di grande difficoltà della classe arbitrale. Di questo ne ha parlato anche il presidente De Laurentiis, alla fine del match, ai microfoni di SportMediaset. “La debolezza degli arbitri è contro tutte le squadre. A me dispiace per Rocchi perché mi sono chiesto prima del match quale imbarazzo gli avrebbe creato la classe arbitrale questa sera. Noi dovevamo promuovere il calcio italiano in modo spettacolare, ma se mi fai giocare in 10 non c’è spettacolo”, questo l’attacco velato del presidente agli arbitri e al designatore AIA.
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Sulla scia di quanto detto da De Laurentiis a Riyadh, anche l’edizione odierna del Corriere dello Sport ha analizzato la situazione arbitri in Italia, facendo un focus proprio sulla designazione di Rapuano per la finale di Supercoppa Italiana. Quattro i punti toccati dal quotidiano, per i quali la scelta di Rocchi è da ritenersi errata:
La prestazione di Rapuano ha in un colpo solo: a) rimesso gli arbitri di serie A nella bufera, che solo una settimana fa la conferenza stampa di Rocchi aveva provato a mitigare; b) creato diversi problemi al suo designatore, che già lunedì sera all’Al-Awwal Park di Riyad non era affatto contento; c) riacceso il fuoco della battaglia politica interna, che sta dilaniando la categoria; d) irritato non solo la Lega, ma anche la Federcalcio
Come riportato dallo stesso quotidiano, lo stesso Gianluca Rocchi avrebbe compreso l’errore. Infatti avrebbe confidato ai pochi confidenti dei quali si fida che la designazione di Rapuano per un match di tale importanza non è stata giusta. Intanto però dovrà fronteggiare un’altra insidia: il nuovo scandalo che si è abbattuto sul mondo arbitrale, reso noto ieri sera da un servizio de Le Iene, che addirittura implicherebbe guai legali per dirigenti e alte cariche dell’AIA. Il periodo nero degli arbitri in Italia sembra non avere fine.
Articolo modificato 24 Gen 2024 - 13:44