Ci sono aggiornamenti per quanto riguarda le condizioni di Ezequiel Lavezzi. Da circa un mese, il pocho non sta vivendo un momento sereno
È metà dicembre quando arrivano notizie sconcertanti su Ezequiel Lavezzi. Poco prima delle festività natalizie, l’ex attaccante del Napoli era stato ricoverato d’emergenza in un ospedale a Punta del Este, in Uruguay. Le modalità di cronaca circa quanto accaduto al pocho sono state quasi del tutto inesatte, diverse e poco precise. Tante sono state le versioni che raccontavano tutto ciò che gli era accaduto. In un primo momento si era pensato ad una lite familiare finita male con Lavezzi accoltellato e ricoverato d’urgenza.
Episodio poi smentito dai media locali e dall’ospedale uruguaiano, dove si trovava in cura. In un secondo momento si è detto che il pocho fosse stato ricoverato per una clavicola rotta, dopo essere caduto durante una festa che si stava svolgendo stesso quella serata di metà dicembre in Uruguay. Pochi giorni dopo essere stato dimesso dall’ospedale, a inizio gennaio Lavezzi era tornato in Argentina dove aveva già iniziato a postare contenuti sui propri account social. Tutto questo faceva presagire ad un ritorno alla normalità per lui. Pochi giorni dopo però la notizia di un nuovo ricovero, stavolta in un ospedale psichiatrico.
Prima il suo agente e poi il figlio Tomàs avevano fatto chiarezza sulle condizioni del pocho. Da inizio gennaio Lavezzi si trova in una struttura specializzata in salute mentale che ha già visto passare numerose personalità. “Mio padre è in cura e sta bene. Smettetela di inventare cose false. Non è andato in overdose”, aveva commentato sui social il figlio Tomás. Come riportato dal giornale francese L’Equipe, Ezequiel Lavezzi è tutt’ora ancora ricoverato in uno stato di quasi isolamento.
È dura. Ma devo farlo, devo riorientare la mia vita, le mie abitudini. E devo fare tutto questo per mio figlio. Avevo superato i limiti. Ho provato a ripulirmi da solo ma non ci sono riuscito. Non c’era altra scelta che venire qui”. Queste sarebbero state le parole dell’ex attaccante del Napoli che avrebbe detto ad un parente. Dichiarazioni poi riportate all’Equipe da Matias Vasquez, giornalista argentino. Secondo quanto spiegato dallo stesso reporter di Buenos Aires, il pocho in clinica non avrebbe accesso al televisore e potrebbe controllare solo occasionalmente il suo cellulare.
Articolo modificato 25 Gen 2024 - 15:41