Kostas Manolas è stato accostato negli ultimi giorni di calciomercato alla Salernitana, alla ricerca di un difensore centrale.
Kostas Manolas potrebbe tornare a giocare in Europa. Il centrale greco, dopo la deludente esperienza al Napoli, è dapprima tornato in Grecia, all’Olympiacos, per poi firmare inaspettatamente per lo Sharjah Fc, negli Emirati Arabi. Dopo un anno e mezzo con il ricco club emiro, l’ex colonna della Roma, ha manifestato la propria voglia di tornare in Serie A.
Manolas, decisione a sorpresa per il futuo: meta scelta?
Manolas si sarebbe proposto secondo Tuttomercatoweb proprio alla Roma, non riscontrando i favori della società, ma soprattutto del suo ex compagno e attuale tecnico, Daniele De Rossi. L’allenatore dei “lupi”, avrebbe altre priorità, o meglio necessità, motivo per cui avrebbe rigettato la possibilità di un Manolas – bis.
Da cui l’idea Salernitana, con Walter Sabatini, ex direttore sportivo della Roma, che conoscendo bene il calciatore ha provato un affondo clamoroso. L’idea nelle scorse settimane era sembrata sul punto di prendere il volo, salvo poi raffreddarsi con i granata che hanno virato su un altro nome altisonante, quello di Jerome Boateng. Il fratello di Kevin Prince, campione del mondo nel 2014 con la Germania, potrebbe arrivare a Salerno la prossima settimana, in attesa che la Salernitana completi le dovute cessioni.
Cosa ne sarà quindi di Manolas? Sempre Tuttomercatoweb, ha rilasciato quest’oggi una nuova indiscrezione sul greco, che secondo le ultime voci, potrebbe accasarsi in Portogallo, nello specifico al Porto. Il top club portoghese, sarebbe infatti alla ricerca di un centrale esperto, tanto da aver tentato invano di acquistare il turco Soyuncu, in uscita dall’Atletico Madrid. Quest’ultimo, si è alla fine accordato con il Fenerbahce, tanto da convincere la dirigenza del team, a virare su Manolas, un profilo di sicuro affidamento e low cost.
Una situazione paradossale per quello che solamente 4 anni fa era uno dei difensori centrali più forti e richiesti del panorama europeo, tanto da convincere il Napoli, nello specifico Aurelio De Laurentiis, a sborsare ben 30 milioni per accaparrarsi le sue prestazioni. Un’avventura, quella di Manolas sotto l’ombra del Vesuvio, che però non ha rispettato le attese: troppi infortuni e un rendimento altalenante, fatto di prove maestose annesse ad altre macchiate da errori grossolani. Una esperienza, segnata comunque dalla vittoria della Coppa Italia del 2020. Un evento ricordato spesso con piacere dallo stesso Manolas nel corso delle sue interviste.