Il Napoli è al lavoro per l’ideazione e costruzione di un nuovo centro sportivo di proprietà, che gli permetta di lasciare Castel Volturno.
Aurelio De Laurentiis l’ha più volte dichiarato: il centro di Castel Volturno non dovrebbe restare in eterno la sede del club, anzi, l’idea del leader della FilmAuro è quella di spostarsi, ideando e costruendo una sede all’avanguardia, un po’ come accaduto a Firenze con il “Viola Park” realizzato da Rocco Commisso.
Un progetto ad oggi ancora lontano dalla concretizzazione, considerando che un luogo dove apporre la prima pietra del nuovo “SSC Napoli Konami Training Center” non esiste ancora, con tante aree ad oggi visitate e valutate.
Nei giorni scorsi, come riportato stamane da Il Mattino, il presidente dei campioni d’Italia è stato ospite a Castellammare di Stabia, dove ha incontrato il prefetto Raffaele Cannizzaro, alla guida della città dal 2022, quando il consiglio comunale venne sciolto per infiltrazioni camorristiche.
L’obiettivo è stato quello di valutare i grossi spazi disponibili sulla collina del Solaro, un’area di ben 50.000 metri quadrati. Secondo le indiscrezioni rilasciate dal quotidiano, la settimana prossima le parti dovrebbero riaggiornarsi, ma a quanto pare, i tecnici del presidente azzurro, avrebbero constatato l’incompatibilità degli spazi con un possibile centro sportivo.
Per questa motivazione, l’idea potrebbe essere quella di spostare nella zona di Castellammare unicamente la sede logistica del club, utilizzando l’area del Centro Congressi, una delle aree di proprietà del comune al pari del Parco Idropinico, spostando il centro sportivo in zona Torre del Greco, in cui ad oggi sarebbe disponibile una vasta area inutilizzata.
Ciò che ad oggi appare certa, è l’intenzione di lasciare il training center di Castel Volturno, che ospita dal 2006 gli allenamenti dei beniamini azzurri. In tal senso, un’altra indiscrezione è stata rilasciata da La Repubblica, che ha scritto in merito ad alcune problematiche nate tra il patron e la famiglia Coppola, proprietaria della struttura. Dunque non solamente la necessità di una sede societaria ed annesso centro sportivo all’avanguardia, dietro la decisione di De Laurentiis ci sarebbero anche i rapporti non più idilliaci con i sopracitati imprenditori campani.
Una situazione che resta da monitorare, settimana prossima De Laurentiis e Cannizzaro si riaggiorneranno, presentando le carte relative alle are di cui sarebbe possibile usufruire, ad oggi, entrambe le parti, hanno preferito mantenere massimo riserbo in merito.
Articolo modificato 27 Gen 2024 - 21:55