Le parole di Walter Mazzarri in conferenza stampa dopo il pareggio in trasferta contro la Lazio di Maurizio Sarri
Era da tanto tempo che una squadra come il Napoli non faceva un singolo tiro in porta, eppure questo si è verificato questa sera contro la Lazio. Il tabellino dello Stadio Olimpico alla fine ha registrato uno 0-0 che regala un punto ad entrambe le squadre. Tante sono state le assenze per la squadra di Walter Mazzarri che tra infortunati, squalificati e giocatori impegnati in Coppa d’Africa, ha dovuto stravolgere la sua formazione iniziale. Ancora una volta il modulo scelto dall’allenatore toscano è stato il 3-4-2-1.
Difesa a tre che ormai sta ritornando uno dei punti fondamentali su cui basare la squadra per Mazzarri. Ottime le prestazioni di Lobotka, il migliore in campo, e di Ostigard, autore di alcune importantissime chiusure sul finale di gara quando la Lazio ha provato a vincerla.
Le parole in conferenza stampa di Mazzarri
Poco dopo il fischio finale di Lazio-Napoli, il tecnico partenopeo si è presentato in conferenza stampa per analizzare la partita. Di seguito, ecco riportate le parole di Walter Mazzarri.
Sulla squadra e sulla prestazione di stasera
Sono contento perché ho visto la squadra con la S maiuscola, abbiamo subito provato a recuperare palla e avuto un possesso palla superiore ad una squadra come la Lazio di Sarri che fa su quello il gioco principale. Sono contento della squadra e dei ragazzi come Demme che non giocava da tantissimo e ha giocato con grande spirito di squadra e sacrificio. Ho visto tante cose buone, ma si poteva fare qualche palla gol in più.
Sulle difficoltà in zona gol
In questo momento non ci sono giocatori importanti che hanno l’attacco alla profondità. A prescindere di questo aspetto non dimentichiamoci che la Lazio è arrivata seconda, eravamo in uno stadio particolare con una squadra particolare. Ora si vede la squadra in campo con la S maiuscola che non sbaglia come prima.
Su Cyril Ngonge
Ngonge è arrivato in settimana da una squadra che nonlotta per il vertice. È un giocatore che arriva in un ambiente nuovo e non volevo metterlo prima per non farlo essere un punto interrogativo. Ci servirà nel futuro e avrà un impiego superiore se migliorerà.
Sul momento del Napoli
Sappiamo la storia del Napoli prima di me, sono successe tante cose in questi mesi e non voglio entrare nel merito di tutte queste cose.