Mercato agli sgoccioli: l’operazione di mercato che coinvolge Antonin Barak può compromettere i piani del mercato partenopeo.
Il mercato del Napoli si è concluso con la scelta in difesa di confermare Leo Ostigard, evitando che si affollasse, inutilmente agli occhi della dirigenza, il reparto difensivo. La decisione è stata presa a seguito della trasferta a Roma contro la Lazio dopo la solida prestazione della retroguardia, unico aspetto positivo di un Napoli privo di motivazione offensiva.
Nehuen Perez non vestirà la maglia azzurra e la presa di posizione della società non ha fatto felici i tifosi che aspettavano dei colpi ad effetto che potessero esaltare la piazza e svoltare una stagione che sembra segnata. Gli acquisti sono stati 4 ed oltre a qualche apparizione di Mazzocchi, non ancora al top della condizione fisica, con Junior Traorè infortunato, Ngonge e Dendoncker si sono fatti vedere soltanto per qualche minuto nel finale contro la Lazio.
Proprio il centrocampista belga è stato scelto a discapito di Antonin Barak, uomo mercato della Viola in chiave cessione. L’ex Hellas Verona non è al centro del progetto di Vincenzo Italiano ed è pronto ad accogliere i favori di una delle diverse pretendenti. Un fatto che condizionerà, comunque, il mercato in uscita del Napoli.
Il centrocampista ceco, secondo quanto riportato da più fonti, sembrerebbe essere sempre più vicino a sposare la causa rossoblù. L’esigenza del Cagliari è chiara: Claudio Ranieri ha chiesto di aumentare la qualità del centrocampo. L’ex Udinese è disposto a cimentarsi in questa nuova avventura per apportare il proprio contributo da, oramai, calciatore esperto.
Dinamiche e strategie di mercato che variano giorno dopo giorno e che vedono la dirigenza sarda alle prese con nuove decisioni dopo aver virato anche in casa Napoli per assicurarsi le prestazioni sportive di un giovane calciatore: Gianluca Gaetano. Il numero 70, cresciuto nel settore giovanile campano, avrebbe apportato più freschezza e nuove idee, nutrite grazie a ciò che, in casa dei campioni d’Italia, sta assimilando passo dopo passo.
L’operazione Barak, dunque, può essere rischiosa per il Napoli che avrebbe, nei giorni precedenti, voluto mandare in prestito l’ex Cremonese per far accumulare più minuti nelle gambe e favorire la crescita di un giocatore, la cui attuale dirigenza ripone grande fiducia. Ultime ore di mercato intense che definiranno i destini di più squadre e nel presente ed in ottica futura.