Pian piano viene fuori dall’emergenza il Napoli, con Mazzarri chiamato a decidere in vista della sfida con il Verona. Sul modulo.
Accantonata Lazio-Napoli, all’ombra del Vesuvio si avvicina sempre più la sfida fra gli azzurri e il Verona dell’ex Baroni, in piena zona retrocessione e che fatica ad imporsi sulle avversarie nonostante il buon gioco proposto sul campo. Le ore 15 di domenica 4 febbraio daranno dunque il via a un incontro in cui i partenopei dovranno assolutamente tornare a trionfare, per mantenere viva la corsa al quarto posto e per ritrovare una vittoria in campionato che, salvo il successo in extremis contro la Salernitana, manca ormai da molto. Per farlo, quindi, Mazzarri sembrerebbe essere pronto a compiere una drastica decisione sul modulo, anche a causa dei ritorni in vista del prossimo turno di campionato.
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Dal 4-3-3 al 3-4-2-1, passando per una notte al 3-5-1-1 e tornando poi alla difesa a 4. Sono queste le indiscrezioni che oggi corrono sulle pagine sportive de Il Mattino, e che raccontano di possibile ritorno al modulo iniziale da parte di Walter Mazzarri. Questo, a causa dei tanti ritorni che caratterizzeranno il Napoli nelle prossime ore, dato il termine della squalifica per Cajuste, Kvaratskhelia e Simeone. Tornerà quindi anche Anguissa dalla Coppa d’Africa, con il camerunense che si appresta ad approdare in quel di Castel Volturno nelle prossime 24 ore.
E con il reintegro ormai sicuro di Zielinski, ecco dunque tornare in auge il 4-3-3, che potrebbe vedere il Napoli scendere in campo contro il Verona con il centrocampo titolare nonché, finalmente, con il giusto bilancio fra uomini in campo e riserve in panchina. Mazzocchi, Dendoncker, Cajuste, Lindstrom, Ngonge e uno fra Raspadori e Simeone rappresenterebbero infatti le sostituzioni a carico del mister, con l’undici iniziale che potrebbe rispecchiare la formazione “tipo” di questo Napoli. Capiremo dunque nei prossimi giorni quale sarà la scelta ufficiale di Mazzarri, che guarda sempre con fiducia al 3-4-2-1 pur dovendo fare i conti con alcune situazioni.
Tramite la difesa a 3, soprattutto con l’impiego di Ostigard al fianco di Rrahmani e Juan Jesus con Di Lorenzo spostato esterno di centrocampo, il Napoli sembrerebbe aver trovato finalmente una buona solidità difensiva. Un solo gol subito in 3 partite contro Fiorentina, Inter e Lazio ne sono infatti un chiaro esempio, sebbene il problema rappresenti ora la zona offensiva. In particolare però, sarebbero stati molti i senatori a chiedere a Mazzarri un ritorno al 4-3-3, appunto per favorire l’aura offensiva di una squadra che, in avanti, di talento ne ha da vendere. Da capire dunque da che parte sceglierà di schierarsi il mister nelle prossime uscite, sebbene il modesto percorso ad opera del Verona in campionato potrebbe permettere al tecnico toscano di prendersi qualche rischio in più in avanti.
Articolo modificato 30 Gen 2024 - 17:17