Napoli – Barcellona è l’appuntamento clou di febbraio in casa Napoli: le due compagini si riaffronteranno per la terza volta in pochi anni.
Il mese di febbraio con ogni probabilità ci dirà la verità sulle possibilità del Napoli di tornare in Champions League. Il team allenato da Walter Mazzarri, è ad oggi a sole 4 lunghezze dal quarto posto, occupato dall’Atalanta, unico team, vedi i paradossi del calcio, con cui gli azzurri hanno vinto uno scontro diretto.
Una situazione complicata ma non impossibile da aggiustare, seppur consapevoli della necessità di dover cambiare totalmente registro e soprattutto, di dover vincere una maratona che vede ben quattro team tra i campioni d’Italia e l’Atalanta. Per onor del vero, però, è altrettanto giusto sottolineare che i partenopei rispetto a due di questi team, Roma e Bologna, hanno anche una gara in meno causa Supercoppa.
Napoli – Barcellona: situazione critica in casa catalana
Una Supercoppa sfortunata quella dei partenopei, che proprio al nell’extra time si sono visti bucare da Lautaro Martinenz, cadendo in quella finale conquistata la settimana precedente con il netto 3 a 0 sulla Fiorentina.
Un destino simile a quello del Barcellona, prossimo avversario degli azzurri in Champions League. I catalani, sconfitti con un ben più rotondo quattro a uno dai rivali di sempre del Real Madrid, hanno dovuto rinunciare ad uno dei loro obiettivi stagionali. In Liga, però, i rossoblù non se la passano meglio, considerando i ben 10 punti che li separano dal soprendente Girona, che occupa la prima posizione dinanzi al sopracitato Real Madrid.
Una crisi che ha condotto l’eterna bandiera Xavi Hernandez, ritornato alla casa madre in veste d’allenatore, a maturare la difficile decisione di abbandonare il club che più ama al termine del campionato. Insomma, la situazione in Catalonia appare sempre più simile a quella di una bomba ad orologeria pronta ad esplodere.
A tutto ciò, si sono aggiunti gli avvenimenti di campo, alcuni molto sfortunati, come quelli che hanno riguardato gli stop forzati, causa infortunio, di diversi calciatori. Non ultimo Ferran Torres, che proprio questa sera, nel corso della sfida all’Osasuna, ha lasciato il campo in anticipo tra le lacrime, nello specifico al minuto 7, quando è stato sostituito da Fermin Lopez.
Secondo quanto trapela dalle prime indiscrezioni, l’ex Manchester City, sarebbe stato vittima di un infortunio muscolare, motivo per cui, ad oggi, sarebbe a forte rischio per l’andata degli ottavi di finale di Champions contro il Napoli.
In tal senso, sempre dalla Spagna, alcuni colleghi di Diario AS, nello specifico il giornalista Javi Miguel, avrebbero confermato tale possibilità, scrivendo di uno stop che dovrebbe durare 4/5 settimane.