Negli ultimi anni, le sfide tra Napoli ed Hellas Verona si sono rivelate particolarmente complicate per i giocatori azzurri.
Domani il Napoli ospiterà l’Hellas Verona di Baroni al Diego Armando Maradona di Fuorigrotta. Una sfida che potrebbe rivelarsi fondamentale per i partenopei, con l’obiettivo quarto posto nel mirino, in attesa del big match di settimana prossima a Milano.
Un discorso simile per i gialloblù, totalmente immersi nella lotta salvezza ed autori di un vero e proprio stravolgimento in sede di calciomercato, dovuto a necessità di bilancio, che hanno obbligato la dirigenza scaligera alla cessione dei propri pezzi da 90, tra cui proprio Cyril Ngonge, acquistato dal Napoli per diciotto milioni.
Nel corso degli ultimi anni, nonostante un tasso tecnico nettamente a favore dei campioni d’Italia in carica, la sfida contro l’Hellas Verona tra le mura amiche ha rappresentato un banco di prova piuttosto duro.
Ancora riecheggia il clamoroso uno a uno del 2021, che condannò il Napoli all’Europa League, una serata amara, tra le peggiori dell’era De Laurentiis, che vide sfuggire la qualificazione alla competizione più prestigiosa e ricca in novanta minuti inspiegabili, in cui il team allenato all’epoca da Gattuso, non riuscì ad ottenere i tre punti nonostante un Verona ormai già salvo e senza obiettivi nel proprio mirino.
Stesso identico risultato l’anno seguente, quando il Napoli di Spalletti, autore di ben 8 vittorie consecutive, trovò il primo mezzo stop proprio contro gli scaligeri: una gara diversa dalla precedente, piena zeppa di occasioni e falli, che obbligarono gli uomini di Igor Tudor a concludere il match addirittura in nove uomini.
Infine, anche la scorsa storica stagione, Osimhen e compagni non sono riusciti ad andare oltre il pari contro l’Hellas. Nell’ultimo caso, però, a campionato ormai tecnicamente vinto, il Napoli si presentò all’appuntamento schierando quasi la totalità delle proprie seconde linee, preferendo tentare il tutto per tutto nell’appuntamento di Champions contro il Milan, andato in scena al Maradona pochi giorni dopo. Uno zero a zero senza fronzoli, con l’unico brivido offerto da Osimhen, appena rientrato dall’infortunio e in grado quasi di spaccare la traversa con uno dei suoi bolidi.
Complessivamente, sono 30 le gare giocate dal Napoli contro l’Hellas Verona in casa, con un totale di 20 vittorie, 8 pareggi e 2 sconfitte. Un bilancio che ultimo tris di stagioni a parte, pende quindi nettamente a favore dei partenopei.
Articolo modificato 3 Feb 2024 - 15:10