Tiene banco in casa Napoli il caso Osimhen, nonostante le dichiarazioni del legale della società, che si è detto molto tranquillo in merito.
Nel 2020 Victor Osimhen, assoluto protagonista dello storico scudetto della scorsa stagione, venne acquistato dal Napoli per ben 80 milioni. Una trattativa “corposa”, basata su una parte fissa da 60 milioni e la restante raggiunta tramite contropartite, nello specifico: Karnezis più tre primavera.
Proprio la presenza dei suddetti “azzurrini”: Manzi, Palmieri e Liguori, è stata oggetto di svariate analisi negli ultimi anni, in particolar modo per ciò che concerne le plusvalenze fittizie che hanno visto proprio nel campionato 2022/23 la penalizzazione della Juventus.
Caso Osimhen: lo juventino Zuliani attacca il Napoli
Proprio nella giornata di ieri, l’avvocato Grassani, legale del club partenopeo, si è espresso ai microfoni di TvPlay in merito al caso sopracitato. Quest’ultimo, ci ha tenuto a ribadire la serenità in cui verserebbe il club azzurro e soprattutto Aurelio De Laurentiis, protagonista principale della vicenda:
“Non c’è nessuna pistola fumante nei confronti del Napoli, la sanzione pecuniaria richiesta ai danni del club è stata già respinta in FIGC con un doppio grado di giudizio favorevole nei confronti del Napoli. L’indagine è stata chiusa, per riaprirsi dovrebbero salire a galla nuove informazioni che ad oggi non ci sono”.
In seguito, lo stesso Grassani ha sottolineato le differenze tra la vicenda Osimhen e quella legata all’indagine Prisma che ha visto la condanna della Juventus con annessa penalizzazione:
“Il caso Prisma della Juventus è indicativo: sono state scoperte in seguito centinaia di plusvalenze fittizie, per il Napoli si parla di unica operazione, le cui cifre, tra l’altro, erano ben note alla procura federale”.
Proprio quest’ultimo passaggio, non è andato giù a Claudio Zuliani, storico giornalista di fede bianconera, che nel corso di “Bello di Notte”, sulle frequenze di Radio bianconera, si è così espresso in merito:
“Purtroppo è una costante, quando si parla di Juventus le valutazioni continuano ad essere diverse rispetto alle altre squadre. Sento dire da Grassani, avvocato del Napoli, che il caso Osimhen è diverso da quello della Juventus: la Juve ha fatto plusvalenze regolari, è il Napoli ad aver mandato 4 ragazzini che non hanno mai giocato in Francia valutandoli più di quanto dovevano. Nonostante ciò dicono che tutto ciò è meno grave di ciò che ha fatto la Juventus”.
Una analisi singolare, considerando l’oggettivo e appurato sistema che si celava dietro le plusvalenze Juve, in grado di causare un vero e proprio terremoto la scorsa stagione.