Jesper Lindstrom per la prima volta nella giornata di ieri ha vissuto una gara da protagonista, risultando decisivo.
Dopo lo svantaggio firmato Coppola, che sembrava il presagio dell’ennesima partita storta, il Napoli di Walter Mazzarri in maniera rabbiosa è riuscito a reagire e rimontare, portando a casa un due a uno complessivamente meritato.
A deciderla Ngonge e Kvaratskhelia, autore di un goal fantastico che tanto ha ricordato la sua prima rete al Diego Armando Maradona. Allo stesso modo, un impatto fondamentale è stato però quello di Jesper Lindstrom, altra scelta del tecnico toscano, che ha deciso di terminare il match all’arrembaggio, optando per il 4-2-3-1.
L’ex Eintracht Francoforte è entrato prepotentemente nell’azione del momentaneo uno ad uno, in cui a seguito di una bella incursione in area, ha dapprima messo a sedere il difensore scaligero, per poi offrire un cioccolatino al neo arrivato Ngonge.
Non l’unico sprazzo di classe, considerando che pochi minuti prima il polivalente trequartista era riuscito a trovare il varco giusto per Mazzocchi, che aveva sprecato malamente la propria palla goal, per poi chiamare Montipò al miracolo sulla ribattuta, quando Lindstrom si era ben coordinato calciando in porta.
Proprio alla vigilia dell’appuntamento con l’Hellas, Aurelio De Laurentiis aveva preso parola in conferenza stampa, soffermandosi sulle critiche a sua detta ingiuste in merito all’operazione Lindstrom, specificando come quest’ultimo abbia giocato più da esterno che trequartista. Fatto sta, che alla prima gara sulla trquarti, il calciatore è risultato decisivo, sfoderando la sua miglior performance in maglia azzurra. Ma qual è la posizione preferita di Lindstrom? A provare a far luce in merito, Francesco Modugno, esperto giornalista di SKY Sport, vicino all’ambiente Napoli. Queste le sue dichiarazioni sulle frequenze di Radio Marte:
“Il ruolo di Lindstrom? Posso dirvi cosa ne pensa Jesper stesso: lui si sente ala sinistra. Vero, in Germania ha giocato soprattutto esterno destro o trequartista, ma lui preferisce la corsia mancina. Ovviamente per giocare lì bisognerebbe spostare Kvaratskhelia in posizione più centrale, trovando determinati equilibri”.
Sulla rincora al quarto posto, il giornalista si è invece favorevolmente espresso, indicando il Napoli come la squadra con maggiore qualità tra quelle in lotta, al pari dell’Atalanta:
“Il Napoli rabbioso visto nel finale mi rende fiducioso, la qualità è alta, dico che insieme all’Atalanta, che attualmente vive un periodo brillante, il Napoli è la favorita per il quarto posto”.