Hanno fatto discutere come spesso capita le dichiarazioni di De Laurentiis, la risposta della Lega non si è però fatta attendere.
Ne ha avute per tutti il patron Aurelio De Laurentiis, che alla vigilia di Napoli – Hellas Verona, terminata con lo scoppiettante due ad uno finale, targato Khvicha Kvaratskhelia, ha attaccato duramente il sistema calcio italiano oltre che la stampa.
Dall’intervento su mercato, spiegando nei minimi dettagli le motivazioni che si celavano sul dietrofront per Nehuen Perez, sino al collocamento tattico di Jasper Lindstrom, protagonista della gara di ieri con l’assist del momentaneo uno a uno. Soprattutto, però, l’ormai “solito” attacco alla Lega Serie A, già oggetto di varie critiche da parte del patron dei campioni d’Italia dal suo avvento alla guida del club biancazzurro.
Attacco alla Lega di De Laurentiis: è arrivata la risposta
Questa volta, l’oggetto della disputa risiedeva nella gestione dei momenti pre e post gara, a detta di De Laurentiis sacri e ormai svenduti a causa di alcune scelte scellerate da parte del massimo organo calcistico italiano:
“Io vorrei abolire le conferenze stampa pre gara, un allenatore ha già tanto su cui ragionare alla vigilia dei match, lasciamolo tranquillo. Stesso dicasi per il post gara: nervi a mille, tensione, permettiamo ai tecnici di rivedere le gare e magari il lunedì permettere un confronto con tutti dinanzi ai microfoni” – poi, l’attacco alla scelta di concedere l’ingresso delle telecamere negli spogliatoi pochi attimi prima che il match abbia inizio: “Poi le telecamere negli spogliatoi, lo spogliatoio è sacro, cosa andiamo a riprendere in quei momenti? La stupidità? Ci sarebbe tanto da chiedere in tal senso ai miei colleghi della Lega”.
Quest’oggi, il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, a seguito dell’inevitabile domanda riguardante le parole di De Laurentiis, ha dato la propria risposta, scegliendo di non dare adito a polemiche:
“Dichiarazioni? Quali? De Laurentiis parla tanto” – dopo un iniziale intervento sembrato sarcastico, Casini ha immediatamente rettificato il tiro, specificando: “Chiedo davvero quali siano, anche se credo si faccia riferimento a quelle di sabato, il presidente è un esperto del settore, in tal senso il suo pensiero deve essere rispettato in quanto legittimo. Si riferiva ad un fatto specifico, prima e post partita davvero a causa della tensione accumulata è facile ottenere dichiarazioni piccanti, in questo caso si analizzava lo spazio temporale delle conferenza pre e post partita”.
Infine, sulla possibilità di raggiungere quella autonomia tanto auspicata dallo stesso De Laurentiis, Casini si è così espresso:
“Abbiamo appurato l’insostenibilità del sistema attuale, c’è bisogno di una autonomia senza dubbio maggiore. L’assemblea per questa motivazione ha scelto di dare il via ad una fase di valutazione per un percorso autonomo, un qualcosa di simile al modello Premier League!” – una scelta che farebbe sicuramente piacere ad ADL, che già nei mesi scorsi a seguito dell’accordo con DAZN reagì con un emblematico: “State svendendo il calcio”. A quanto pare, inoltre, la Lega sarebbe favorevole anche alla riduzione del campionato a 18 squadre, proposta di: Inter, Juventus e Milan. altro elemento che metterebbe d’accordo il patron del Napoli, che in passato consigliò una formula da 16 team.
Di seguito, il video postato in merito da Tuttomercatoweb:
Serie A, Casini e la battuta sulle dichiarazioni di De Laurentiis: “Quali? Parla molto spesso…”
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— TUTTOmercatoWEB (@TuttoMercatoWeb) February 5, 2024