Milan-Napoli in vista, Walter Mazzarri è pronto a stravolgere l’intero sistema di gioco causa emergenza.
Walter Mazzarri è nel clou della propria gestione sotto l’ombra del Vesuvio. Dopo tre mesi dal suo inizio mandato i tifosi del Napoli aspettano finalmente delle risposte adeguate e convincenti per lasciarsi alle spalle l’orribile e irriconoscibile Napoli che ha disputato la prima parte di stagione. Contro il Milan non è mai una sfida semplice e negli ultimi anni la squadra allenata da Stefano Pioli ha sempre creato qualche fastidioso grattacapo alla compagine partenopea.
All’andata, allo stadio Diego Armando Maradona, i gol di Politano e di Raspadori hanno rimontato l’iniziale 0-2 rossonero ad opera di Giroud, con Kvara che nell’ultimo secondo di partita si è visto parare da Maignan un sinistro ad incrociare, eventualmente valevole per la rimonta completa. Nello scorso anno a San Siro il Napoli è uscito sconfitto in Champions League ma con i 3 punti in campionato grazie ad un gol del solito Politano dal dischetto e da un colpo di testa di Simeone al termine di un azione incredibile su un cross di Mario Rui.
Proprio il portoghese ha rimediato un cartellino giallo pesante contro l’Hellas Verona. Cartellino che non gli permetterà di scendere in campo contro il Milan. Un vero e proprio fattore a svantaggio del Napoli, complice ancora l’indisponibilità di Olivera, sulla via della guarigione, e di un Natan non ancora al top della forma. Mazzarri, perciò, pensa al sostituto ideale per compiere il colpaccio nella casa del Diavolo.
Emergenza sull’out di sinistra, Mazzarri studia la strategia
L’ex allenatore dell’Inter, nell’ultima sfida contro l’Hellas Verona, ha stravolto nuovamente il sistema di gioco passando dal 3-4-2-1 utilizzato in Supercoppa Italiana contro Fiorentina ed Inter, in Serie A contro la Lazio al 4-3-3. Mario Rui, pedina fondamentale per il modulo da scegliere, non sarà della partita e Mazzarri sta studiando il piano perfetto per affrontare la squadra di Stefano Pioli.
Con l’inserimento di Pasquale Mazzocchi tra gli 11 titolari, esordio dal primo minuto in Serie A con i partenopei, l’allenatore del Napoli potrebbe inserirlo nei 4 di difesa, posizione che ha già ricoperto molto bene con l’Hellas Verona o come esterno nei 4 di centrocampo. Una valutazione che può, di conseguenza, coinvolgere anche Cyril Ngonge apparso molto ispirato e che ha trovato la prima marcatura con il Napoli all’esordio al Maradona, seppur non convalidata dalla Lega Serie A.