Verso Milan-Napoli, rebus in attacco: triplo ballottaggio da risolvere per Mazzarri, ma c’è l’indiscrezione su chi sia il favorito
Domenica andrà in scena, nella splendida cornice dello Stadio San Siro di Milano, Milan-Napoli. Non un match come gli altri. Negli ultimi anni le due squadre hanno sempre lottato testa a testa per la cima della classifica, quest’anno c’è un bel po’ di gap in classifica. I rossoneri occupano la terza posizione in classifica, a meno quattro punti dalla Juventus seconda e a otto punti dalla vetta della classifica, occupata al momento dall’Inter. Il Napoli invece è settimo, ingarbugliato nell’infuocata lotta per la top four, obiettivo dichiarato degli azzurri ad inizio stagione.
Per il big match di domenica il Napoli dovrà fare i conti con la pesante assenza di Mario Rui. Il portoghese è stato ammonito contro il Verona e salterà la gara di San Siro per somma di ammonizioni. Assenza che di fatti costringerà Mazzarri a ripiegare nuovamente su una difesa a tre, come accaduto in Arabia per la Supercoppa e contro la Lazio. A prendere il posto di Mario Rui ci sarà Mazzocchi, che svolgerà il ruolo di esterno a tutta fascia. Per il resto, oltre all’inserimento di Ostigard nei tre di difesa, non dovrebbero esserci troppe novità di formazione. L’unica vera incognita è l’attacco.
Questo post in breve
Stando a quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, se per gli esterni si andrà quasi certamente a confermare Kvaratskhelia e Politano, per il terminale offensivo Mazzarri dispone di ben tre opzioni. E in questi giorni valuterà quale sarà la più adatta per la sfida contro il Milan.
Infatti oltre a Raspadori e Simeone, è inseribile nel ruolo di prima punta anche Ngonge. Il nuovo acquisto ha dimostrato di avere gamba e tecnica contro il Verona. Le sue caratteristiche gli permettono di essere efficace anche come falso nueve. Stando alle ultime indiscrezioni da Castel Volturno ad oggi c’è un favorito.
Secondo il quotidiano l’idea di Mazzarri è quella di puntare nuovamente sul Cholito Simeone. In assenza di Osimhen è lui il prescelto per guidare l’attacco azzurro. L’argentino è certamente più congeniale al nuovo assetto tattico del Napoli, che può fare sicuro affidamento anche sulle sue capacità di ripiego in fase difensiva e di marcatura sul fulcro del gioco avversario. In ogni caso Ngonge e\0 Raspadori possono essere un’arma importante a partita in corso.
Articolo modificato 7 Feb 2024 - 15:36