Caos a Bari dopo le parole di Aurelio De Laurentiis in conferenza stampa, i tifosi non perdonano e tappezzano la città di striscioni.
Sono ore di tensione in casa Bari. Tutto a causa di quanto accaduto in conferenza stampa, a Napoli, indetta dal presidente Aurelio De Laurentiis. Le parole del numero uno azzurro non sono passate inosservate e stanno scatenando l’ira dei tifosi pugliesi.
Queste le parole di Aurelio De Laurentiis che hanno fatto infuriare i fans del Bari:
Molti ci hanno accusato di non investire nei giovani, di non aver fatto il vivaio del Napoli ma questo non è vero. Avere una seconda squadra come il Bari e portarla dal fallimento sino alla soglia della Serie A e tirar fuori i vari Cheddira e Folorunsho, giocatori che sono di proprietà del Napoli, fa capire che siamo sul pezzo.
Striscioni in città a Bari, contestazione alla famiglia De Laurentiis
Queste le parole contestate al presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nel corso della lunga conferenza stampa di Castel Volturno. Il numero uno del club partenopeo aveva parlato della squadra pugliese suscitando tantissime polemiche, attirandosi prima le critiche dell’amministrazione comunale, con il sindaco Andrea De Caro che aveva chiesto rispetto, poi addirittura da parte del figlio, Luigi De Laurentiis, che si era dissociato dalla parole del padre, poi costretto a pubblicare un post sui social per chiarire la sua posizione.
Tutto ciò, però, come detto, non è bastato a placare la contestazione dei tifosi baresi, che in queste ore si è scatenata in città. I supporters biancorossi hanno così protestato apertamente la presidenza della famiglia De Laurentiis, invitandola a lasciare Bari attraverso una serie di striscioni apparsi in vari luoghi della città.
“LDL servo di tuo padre“, “Filmauro presenta: padre contro figlio“, “Secondi a nessuno“, “Fuori dai coglioni“, “Noi siamo Bari” e “Andate via da Bari“. Questi gli striscioni esposti in città a Bari.
GUARDA QUI TUTTI GLI STRISCIONI:
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Da capire se la dura contestazione poterà la famiglia De Laurentiis a fare importanti riflessioni sul futuro della società. D’altronde, a prescindere dal periodo poco florido dei galletti, una società tra Napoli e Bari dovrà comunque essere ceduta dalla proprietà entro il 2027. All’inizio della stagione 2027/28, infatti, entrerà in vigore il nuovo regolamento della FIGC che vieterà le multiproprietà, a quel punto la famiglia De Laurentiis dovrà per forza di cose prendere una scelta. A meno che questa dura presa di posizione della tifoseria biancorossa non acceleri la cessione del club.