Elmas è tornato a parlare di Napoli, del suo trasferimento al Lipsia e dei ricordi dell’annata scudettata: le sue dichiarazioni
La cessione più importante del mercato di gennaio è senza dubbio quella di Eljif Elmas al Lipsia. Il macedone è stato ceduto al club tedesco per una cifra che si aggira intorno ai 20 milioni di euro più 5 di bonus. Da dodicesimo uomo del Napoli di Spalletti a giocatore marginale con Garcia e nei pochi mesi di gestione Mazzarri, il rapporto tra il Napoli ed Elmas era destinato ad esser troncato quest’inverno. Finora per lui nessuna presenza da titolare con il Lipsia, solo cinque presenze totali da subentrato, per un totale di 62 minuti totali.
Il centrocampista macedone è tornato a parlare di Napoli, del Napoli e del suo trasferimento al Lipsia. Elmas ha infatti concesso una lunga intervista al quotidiano spagnolo Marca. E ha subito definito il passaggio in Germania “Un po’ complicato”, ha poi aggiunto: “Difficile affrontare un trasferimento in inverno. Ho lasciato cinque anni spettacolari a Napoli. E me ne andavo dopo aver vinto lo scudetto. Ho fatto questa scelta perché andavo in una squadra forte, vincente, conosciuta da tutti, che gioca sempre in Champions…E soprattutto perché lavora molto con i giovani e guarda al futuro“.
Questo post in breve
Le dichiarazioni di Elmas
Elmas sarà ricordato come uno dei protagonisti dello scudetto, difficilmente Spalletti ha fatto a meno di lui, specialmente da subentrato. Il macedone è stato il terzo miglior marcatore, con 6 reti, dopo Osimhen e Kvaratskhelia. Di seguito un altro passaggio dell’intervista concessa al quotidiano spagnolo, riguardo lo scudetto:
SULLO SCUDETTO – “È qualcosa che non si può spiegare, davvero. Vincere con il Napoli è sempre più difficile. È una città di gente dal sangue caldo, innamorata del calcio e della propria squadra. È qualcosa che può solo essere sperimentato. Ho avuto la fortuna che la mia pelle provi quella sensazione. Napoli e la sua gente saranno sempre nel mio cuore“.
Elmas alle prese con difficoltà di ambientamento in Germania
In Germania Elmas ha trovato un ambiente completamente diverso dall’Italia, è normale quindi che ci sia bisogno di abituarsi alla nuova situazione: “A Napoli si mangia benissimo, c’è il sole, il mare, la vita di strada… La Germania è un po’ più fredda (ride, ndr), ma mi sto abituando. Lipsia è piccola, ma molto bella. E molto pulita. I tedeschi sono un po’ più puntuali e precisi. Mi sto abituando poco a poco“.
SULLA BUNDESLIGA – “È come quello che ho visto in televisione. Il gioco è aperto, con più spazi. Quando giochi non è facile. C’è tanta intensità, tanti spazi, il calcio è molto meno tattico che in Italia, si gioca sempre con una pressione alta. Bisogna abituarsi a un gioco più diretto, ad azioni dirette, a seconde palle, con meno possesso palla. È un calcio più fisico che in Italia. Corrono tanto, l’intensità è altissima”.
L’ATMOSFERA ALLO STADIO – “Qui si gioca sempre a campo pieno, davanti a quasi 50.000 persone. L’atmosfera è diversa da Napoli, ma si genera un’atmosfera straordinaria. Si gode dal campo. Guardano le partite, si divertono. Ciò che vogliono sono partite aperte, frenetiche ed emozionanti…”
IL PARAGONE CON ISTANBUL E NAPOLI – “Vengo da Istanbul e Napoli, diciamo che qui è un po’ più tranquillo (ride, ndr). Qui ti lasciano vivere. Puoi uscire tranquillamente. Mi piace, perché per sette anni a Istanbul e a Napoli era impossibile andare da nessuna parte. Qui vivo tranquillo, non leggo niente. Sono molto felice”.
SUL LIPSIA – “Cosa mi ha sorpreso? La gioventù. Nei giocatori, nello staff tecnico… Qui tutto è a disposizione del giocatore. Il nostro gioco è diretto, intenso, divertente… È una squadra giovane, in crescita e affamata. E questo mi aiuta molto”.
In Champions sarà Lipsia-Real, sfida dal sapore particolare per Elmas
Il macedone ha già affrontato questa stagione il Real Madrid, con la maglia del Napoli, ai gironi. Il sorteggio ha però voluto per lui un nuovo scontro con i Blancos, stavolta però con la maglia del Lipsia. Stasera andrà in scena l’andata dell’ottavo di finale, alla Red Bull Arena di Lipsia. Nell’intervista concessa a Marca gli è stato quindi chiesto cosa ha imparato sul Real Madrid nella doppia sfida con il Napoli ed Elmas non ha avuto dubbi: “Quando giochi contro il Real impari tante cose. Tutti i loro giocatori sono intelligenti, esperti nel loro lavoro. Come non imparare da Modric o Kroos! Ogni calciatore che gioca per il Real Madrid ha una fiducia incredibile. È un altro livello nel mondo del calcio”.
SUL MATCH – “Vediamo cosa succede. Attaccano sempre, con gente molto completa in ogni parte del campo. Sarà molto difficile! Ma l’intensità che mettiamo nelle partite non sarà facile neanche per loro“.
Ha concluso l’intervista con un consiglio a Marco Rose, allenatore del Lipsia, in seguito alla sua esperienza nei precedenti scontri con il Napoli: “Sono scenari diversi. Il Napoli è una squadra che vuole avere la palla. La loro pressione è diversa dalla nostra. Qui il Real Madrid non avrà cinque minuti di pace. L’allenatore ci ha solo detto che non possiamo tralasciare nulla. Il suo livello di fiducia mi impressiona. Ecco perché in un minuto possono ribaltare qualsiasi partita.”