Mazzarri spegne le critiche riguardo il suo operato a Napoli e risponde a chi ha richiesto un suo esonero: le sue dichiarazioni in conferenza
La stagione del Napoli post scudetto non sta procedendo secondo le aspettative dei tifosi. L’inizio di stagione con Garcia alla guida è stato il preambolo di un’annata storta. Anche dopo l’esonero del tecnico francese, con Walter Mazzarri tornato ad occupare quel posto in panchina che aveva già occupato dieci anni fa, le cose non sono andate diversamente. Prestazioni poco convincenti hanno portato a risultati scadenti, che stanno allontanando sempre più il Napoli dall’obiettivo Champions. C’è ancora l’ottavo di finale contro il Barcellona, ma le possibilità di vedere Mazzarri sulla panchina azzurra anche la prossima stagione sono oramai ridotte al minimo.
Nelle scorse settimane inoltre si sono alzate a gran voce critiche nei confronti di Mazzarri. In tanti addetti ai lavori hanno spinto per una decisione drastica del presidente De Laurentiis, consigliando un’interruzione immediata del contratto di sette mesi firmato dal mister toscano solo pochi mesi fa. Si è parlato poi di ultimatum dato dal patron azzurro, con le sfide contro Genoa e Barcellona come snodo cruciale non solo per la stagione del Napoli, ma anche per il futuro del tecnico. In conferenza stampa, alla vigilia di Napoli-Genoa, Mazzarri ci ha tenuto a rispondere alle critiche.
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“Sono 23 anni che alleno. Ne ho passate di tutti i colori e queste critiche non mi fanno nulla“, apre Mazzarri. Il tecnico ha deciso di isolarsi completamente, per dedicare tutto sé stesso alla squadra. Ha quindi preso una drastica decisione: “Non leggo più i giornali perché ho imparato che, a volte, leggendo delle cose, queste possono farti solo innervosire”.
Mazzarri però non fa di tutta un’erba un fascio: “Alcune critiche invece sono fatte in modo giusto e costruttivo e talvolta le prendo anche in considerazione”, spiega in conferenza stampa.
Da quando Walter Mazzarri ha sostituito Garcia sulla panchina dei campioni d’Italia in carica ha disputato 16 partite, 11 di Serie A. 6 le vittorie racimolate, 2 i pareggi e 8 le sconfitte. Spicca il dato sui gol fatti, specchio del periodo negativo del Napoli: solo 15 le reti segnate, 23 invece quelle subite. La media punti, 1,27, è addirittura più bassa di quella calcolata con Garcia(1,75) in panchina sullo stesso numero di partite. Per non parlare poi della nona posizione in classifica. Il Napoli ha bisogno di una scossa importante per rialzare le sorti della stagione.
Articolo modificato 16 Feb 2024 - 14:25