La delusione di Walter Mazzarri che ha lasciato Napoli ed il Centro sportivo di Castel Volturno per fare spazio a Francesco Calzona, nuovo allenatore del club.
La notizia era già nell’aria e aveva scombussolato la domenica di tutti i tifosi partenopei. Walter Mazzarri è stato esonerato dal Napoli con effetto immediato. La fine di un percorso che, dopo quanto accaduto nell’ultima partita casalinga con il Genoa, era facilmente auspicabile. Il tecnico di San Vincenzo livornese in tre mesi non è riuscito a cambiare la stagione della squadra partenopea. I numeri sono diventati addirittura peggiori rispetto a quando sulla panchina c’era seduto Rudi Garcia.
Francesco Calzona allora è diventato l’allenatore numero 3 di questa particolare annata del Napoli. Il neo tecnico è stato annunciato in serata dal presidente Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro, prima ai microfoni di Sky Sport e poi sul suo profilo X, ha congedato Mazzarri e dato il benvenuto a Calzona. Ieri pomeriggio, il tecnico toscano ha diretto il suo ultimo allenamento per poi lasciare, triste e scuro in volto, Napoli e Castel Volturno. Saranno 48 ore frenetiche per il neo allenatore del Napoli che, una volta arrivato, dovrà prima presentarsi e poi preparare la partita con il Barcellona.
Francesco Calzona conosce già molto bene l’ambiente partenopeo. Già secondo allenatore ai tempi di Sarri e anche nella prima annata di Spalletti, starà a lui la duplice impresa con il Napoli e con la Slovacchia agli Europei. Come riportato questa mattina in edizione odierna da Repubblica Napoli, è da segnalare il grande rammarico di Mazzarri riguardo Victor Osimhen.
Da quando il tecnico toscano si era insediato, per la seconda volta sulla panchina, le partite in cui ha avuto il nigeriano a disposizione sono state pochissime. Tra infortuni, squalifiche e oltre un mese in Coppa d’Africa, l’assenza di Osimhen è stata forse una delle condanne di Mazzarri che non ha mai potuto sfruttare a pieno il suo potenziale. “Avrei voluto affrontare il Barcellona con Osimhen in campo”, è questa la soffiata che Mazzarri avrebbe detto rammaricato ai suoi collaboratori poco prima di lasciare Castel Volturno.
Avrebbe voluto giocarsi l’ultima chance con il suo giocatore migliore, ma non c’era tempo e così ha lasciato la squadra con effetto immediato. Il numero nove del Napoli è uno degli attaccanti più forti nel panorama calcistico europeo, capace di attaccare bene la profondità e con un ottimo senso del gol. Le tante giornate saltate dal bomber nigeriano non solo sono state una condanna per Mazzarri, ma anche per il club stesso. Con un Victor Osimhen sempre in forma magari anche la situazione in classifica sarebbe stata differente.
Articolo modificato 20 Feb 2024 - 09:10