Francesco Calzona sarà solo un traghettatore al Napoli o continuerà anche per la prossima stagione? Intanto arrivano novità su un nome che alla dirigenza interessa da tempo per la panchina.
È appena iniziata la nuova avventura che legherà nuovamente Francesco Calzona al club partenopeo. Niente da fare per Walter Mazzarri che, nella serata di ieri, è stato esonerato dal Napoli con effetto immediato. Il tecnico toscano non guiderà quindi la squadra contro il Barcellona in quello che sarà l’appuntamento più importante della stagione. I numeri non sono mai stati dalla sua parte. Un ottimo esordio con una vittoria a Bergamo nel big match contro l’Atalanta e poi il vuoto più totale.
Mazzarri, rammaricato, aveva poi confessato che avrebbe voluto giocarsi le ultime chance sulla panchina del Napoli con Victor Osimhen in campo. Il nigeriano è stato quasi sempre assente durante la sua gestione tra infortunio al bicipite femorale e la convocazione per la Coppa d’Africa. Stamattina quindi a Napoli c’è un nuovo allenatore. Calzona conosce bene l’ambiente dopo esser stato parte dell’organico di Sarri e in quello di Spalletti.
Come ampiamente spiegato il ruolo di Calzona al Napoli, almeno inizialmente, sarà soltanto temporaneo. Il suo compito è quello di riuscire a salvare la stagione azzurra portando la squadra ad una difficilissima qualificazione alla prossima Champions League. A giugno poi penserà a ritornare a Bratislava dove guiderà la Slovacchia ad Euro 2024 da commissario tecnico. Intanto alla trasmissione QSVS è intervenuto Dario Canovi, agente di Thiago Motta. Il procuratore del tecnico italo-brasiliano ha spiegato che il suo assistito è pronto a fare il salto in un top club a partire dalla prossima estate.
Thiago da calciatore ha giocato in grandi squadre come Barcellona, Inter e Psg. È abituato al clima dei club blasonati e sa come si gestiscono o si allenano i top player. Per adesso è concentrato solo sul Bologna, ma sa che tra due mesi potrà scegliere in tutta calma il suo futuro. Thiago è uomo da progetto, vuole partecipare alla costruzione della squadra ed esser coinvolto direttamente nelle scelte dal club. Non credo accetterebbe una società se gli dicessero ‘ecco, questa è la squadra, allenala e stop. Se dovesse arrivare una chiamata di un grande club sarebbe difficile rifiutare.
Quanto detto da Dario Canovi allontana Thiago Motta dal Napoli, soprattutto per quanto riguarda il mercato. Aurelio De Laurentiis è un presidente a fare più o meno gran parte del mercato in autonomia e genericamente gli allenatori sono quasi mai coinvolti nelle sue scelte.
Articolo modificato 20 Feb 2024 - 13:28