Calzona: “Abbiamo dato l’anima, ma concesso troppo”, poi la frase su Osimhen e Kvaratskhelia

Un buon pareggio per il Napoli allo Stadio Maradona contro il Barcellona: le parole di Francesco Calzona nel post partita.

Buona prestazione del Napoli all’andata degli ottavi di finale di Champions League. La scossa sperata e voluta da Aurelio De Laurentiis con il cambio in panchina sembrerebbe essere arrivata. La squadra, ritornata al 4-3-3, ha ritrovato alcuni automatismi e ha espresso un buon calcio.

Nel primo tempo, come preannunciato da Francesco Calzona nel pre partita, gli azzurri hanno sofferto oltremodo per i primi 25 minuti. Poi, Di Lorenzo e compagni, sono riusciti ad entrare in partita grazie al possesso palla prolungato. Da segnalare come, per la prima volta in 59 occasioni, gli azzurri hanno concluso il primo tempo di una partita di Champions League senza tirare.

Nel secondo tempo, il Napoli ha concesso molto meno al Barcellona di Xavi, ma alla prima occasione Lewandowski ha sbloccato il match grazie ad una bella imbucata di Pedri. Da quel momento il Napoli si è rialzato e ha messo ancora più in difficoltà il Barcellona e al 75° ha trovato il pari grazie al Victor Osimhen.

Buon pareggio per il Napoli: le parole di Calzona

Grazie all’1-1 maturato al termine dei primi 90′ di questi ottavi di finale, il discorso qualificazione viene rimandato al ritorno. Il Napoli ha dimostrato di potersela giocare e dovrà andare a Barcellona con la sfrontatezza di chi può fare l’impresa.

Francesco Calzona Napoli
Francesco Calzona Napoli – Spazionapoli.it 21022024

Al termine del match, ai microfoni di Prime Video, ha parlato Francesco Calzona, nuovo tecnico del Napoli. L’ex braccio destro ha commentato così il pareggio contro il Barça:

Sensazioni?
“Chiaramente abbiamo tanto da lavorare, ma ho fatto i complimenti alla squadra perchè ha ritrovato la voglia di lottare. Dobbiamo fare passi avanti dal punto di vista tattico. Abbiamo messo in campo giocatori che sono tornati dalla Coppa d’Africa che non stavano al meglio. Quando torneranno in condizione voglio molto di più, soprattutto dal punto di vista difensivo. Non si possono concedere tutte queste palle gol ad una squadra così forte”.

“La squadra ha creduto di poter vincere la partita ed è un segnale importante. Di solito c’erano cali nel finale, invece lo spirito mi è sembrato buono”.

Cosa le è piaciuto e con no?
“Ho visto calciatori che hanno dato l’anima e che non volevano perdere la partita. Contro un avversario forte, però, siamo andati in difficoltà da un punto di vista tattico. C’era troppo disordine. Chi è subentrato era più fresco, ha fatto bene e ha rimesso ordine”.

“La prima mezz’ora abbiamo sofferto tanto perchè eravamo troppo disordinati. Poi la squadra ha reagito, l’ha fatto nel disordine ma l’ha fatto. Lottare fino alla fine contro un avversario di questa caratura mi rende soddisfatto”.

A Sky Sport, poi, Calzona ha parlato anche più approfonditamente sulla doppia sostituzione di Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia.

Osimhen? Volevo sostituirlo prima, poi ho aspettato. Il gol non mi ha fatto cambiare idea, Simeone è entrato bene e si è creato una mezza occasione, sono contento di lui e di tutti quelli che sono entrati.

Sostituzione Kvaratskhelia? In campo tengo i giocatori che fanno bene, Politano è stato strepitoso perché stava facendo bene e difendeva con vigore. Chi fa bene sta in campo, a prescindere dal nome. Ho un parco attaccanti di qualità da cui attingere. Kvaratskhelia è un top player, ci darà una grossa mano come fatto lo scorso anno.

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