Pepe Reina, ex portiere del Napoli, ha rilasciato un’intervista inerente alla stagione degli azzurri e sul match con il Barcellona.
La stagione del Napoli non sta andando benissimo, il crollo post scudetto fa emergere diverse perplessità. Una caduta che nessuno si aspettava, visto il periodo eclatante dell’anno scorso. Una squadra con una mentalità completamente diversa, così come la prestazione in campo. Diversi i fattori che hanno contribuito ad influenzare negativamente l’andamento delle partite: poca lucidità, confusione in campo, imprecisione nei tiri e poca continuità.
Anche il cambiare allenatore ben tre volte non è stato decisamente di grande aiuto, gli azzurri stanno facendo fatica a trovare una stabilità. Il periodo poco roseo del club partenopeo è diventato uno degli argomenti più gettonati di quest’anno, diversi esperti del mondo del calcio hanno rilasciato diverse interviste per affrontare tale discorso. Tra questi spicca il nome dell’ex estremo difensore del Napoli, Pepe Reina.
L’ex portiere del Napoli, Pepe Reina, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport per parlare della stagione poco felice del club partenopeo, ma anche per quel che riguarda il nuovo allenatore Francesco Calzona e le prossime gare di Champions League con il Barcellona di Xavi.
Di seguito, quanto evidenziato:
Sulla gara con il Barcellona.
“Napoli-Barcellona? Mi aspetto un grande spettacolo di calcio e vinca il migliore. Davvero. Magari potessero andare ai quarti entrambe.
Dicono che il Barcellona sia in difficoltà, ma io non lo vedo mica così in difficoltà. Stanno facendo un lavoro straordinario: hanno vinto l’ultima Liga e sono ancora in corsa.
Osimhen contro Lewandowski? Due che possono vincere la partita da soli: Osi è nel pieno della carriera e può fare la differenza anche con la squadra un po’ in difficoltà. Lewa è Lewa. Sta tornando e ha ricominciato a segnare di più.
Kvara contro Yamal? Eh! Questo è brutto. Due giocatori verticali che non hanno paura di puntare, saltare l’uomo, avanzare e creare. Loro fanno veramente la differenza in un calcio dove si sta perdendo il senso e il gusto dell’uno contro uno, alla Figo. Kvara ha 23 anni ed è più fatto, più formato fisicamente, mentre Yamal ne ha 16: sarà un fuoriclasse spettacolare ma diamogli tempo, anche se nel Barça è quello che oggi incide di più.
Chi vince? Non lo so. Per abitudine, nel senso che è più abituato a certe partite, potrebbe essere il Barça. Vive un momento meno complesso, mentre il Napoli ha già cambiato tre allenatori. Però non è detto: se Ciccio, la squadra e il Maradona fanno tutto per bene, allora potranno fare festa”.
Sul nuovo allenatore del Napoli, Francesco Calzona.
“Ciccio (Calzona, ndr) merita da tempo una chance così. Era nei piani da tanto: ha fatto un grande percorso e tagliato un traguardo meritato dopo anni al fianco di Sarri. Un grandissimo in bocca al lupo a lui, allo staff e alla squadra”.
Sulla stagione del Napoli.
“Nessuno si aspettava questa caduta dopo lo scudetto, ma è la realtà. Il livello della Serie A è alto e devi essere sempre all’altezza. Pronto a non fermarti e a competere”.
Dunque, nemmeno Reina si aspettava che il Napoli potesse affrontare un momento difficile come questo dopo la vittoria dello scudetto. Ma la speranza è quella di rivedere una rinascita del club, e chissà magari a partire proprio dal match di questa sera contro il Barcellona.
Articolo modificato 21 Feb 2024 - 13:01