Cagliari-Napoli, in diretta a DAZN l’ex arbitro Luca Marelli ha analizzato gli episodi arbitrali più importanti del match: l’analisi
La gara del Sant’Elia si è conclusa con una grande delusione per i tifosi del Napoli. Al 96esimo minuto Zito Luvumbo ha approfittato della grave disattenzione della difesa azzurra insaccando alle spalle di Meret la rete dell’1-1. L’attaccante rossoblù ha risposto alla rete di Osimhen, che al minuto 66 aveva raccolto alla grande l’assist da destra di Raspadori. Una gara molto chiusa, fisica, quasi bloccata. Gli azzurri non sono riusciti ad esprimere il loro solito gioco offensivo, Ranieri ha preparato bene la partita e si sono visti solo pochi sprazzi di bel gioco.
Il Napoli ha rischiato di passare in svantaggio già nel primo tempo, quando erroneamente Rrahmani ha insaccato alle spalle di Meret una punizione dei sardi proveniente dalla trequarti. La rete, inizialmente convalidata, è stata poi annullata dal direttore di gara dopo revisione on field, tra le proteste incessanti dei calciatori del Cagliari. A dirigere il match è stato Luca Pairetto, della sezione di Torino, in sala VAR c’era invece Marini. A giudicare l’operato della squadra arbitrale ci ha pensato l’ex arbitro Luca Marelli, in diretta su DAZN, al termine di Cagliari-Napoli.
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Sul gol annullato alla squadra di Claudio Ranieri Marelli ha detto: “Sull’autorete di Rrahmani c’è posizione irregolare di Lapadula, episodio simile a quello che è successo a Roma-Inter. Giusto annullare il gol perché Lapadula cerca di giocare il pallone ed impatta direttamente sull’avversario”, spiega l’ex direttore di gara.
Fuorigioco di Lapadula quindi che non è risultato solo geografico, come da prima valutazione dell’arbitro, ma ha anche inciso, ostacolando il difensore del Napoli, nella rete del momentaneo 1-0. Giusta la chiamata del VAR, che ha corretto l’iniziale errore di valutazione dell’arbitro.
Tra gli episodi analizzati in diretta a DAZN anche il contatto Juan Jesus-Pavoletti, che ha costretto poi l’attaccante del Cagliari ad uscire dal campo. Anche in questo caso non sono mancate le proteste dei sardi, ma Marelli è categorico: “Contatto nemmeno da ammonizione, è un fallo stranissimo commesso con la pancia”, sottolinea l’ex arbitro. Tuttavia, secondo Marelli c’era da fischiare fallo: “Il difensore cade sulla caviglia di Pavoletti, fallo evidente che però viene commesso fuori area e dunque il Var non poteva intervenire“, conclude così l’analisi.
Articolo modificato 25 Feb 2024 - 21:27