Grande delusione per Victor Osimhen, che poche settimane fa ha perso con la sua Nigeria la finale di Coppa d’Africa.
Non un buon momento per il Napoli, ma forse, neanche per la sua Nigeria, Victor Osimhen non è riuscito proprio a trovare una grande gioia calcistica in questo 2024, piegandosi in finale con le sue “Golden Eagles”, uscite sconfitte contro la Costa d’Avorio.
Una sola rete per il bomber nigeriano, che dopo la marcatura nella fase a gironi si è reso protagonista di prestazioni di sacrificio, fungendo da assist man per i propri compagni, senza mai ritrovare la porta avversaria, solamente accarezzata e sfiorata, mancata per quei centimetri di troppo messi in evidenza dal VAR.
Una grande delusione per lui e tutto il popolo nigeriano, bacchettato dall’ex attaccante del Lille via social, che ha lamentato un sostegno non troppo acceso dei suoi connazionali, a differenza di quanto fatto dai sostenitori ivoriani.
Il commissario tecnico della Nigeria, Josè Pereiro, si è espresso ai microfoni di Goal.com, rilasciando alcune dichiarazioni sul percorso della nazionale nigeriana:
“Ero convinto di poter vincere, sin dal momento in cui sono stato contattato dal presidente della Federazione, ho visto la squadra e le partite che aveva giocato e ho detto a tutti che volevo vincere la Coppa d’Africa. Ci credevo io, ci credevano i giocatori, ma non la gente fuori, abbiamo dimostrato ancora una volta che la Nigeria è una delle nazionali più forti del continente, ovviamente dispiace aver perso la finale”.
Poi, il passaggio del commissario tecnico sul Victor Osimhen, secondo molti addetti ai lavori il rendimento del bomber principe delle “Golden eagles”, nonchè pallone d’oro africano, avrebbe infatti disatteso le aspettative:
“A me non piace parlare troppo del singolo, dico la verità. Se dobbiamo analizzare la Coppa d’Africa di Osimhen posso dire che non ha avuto un grande impatto, però molti non analizzano a 360 gradi, valutano la capacità di chiudere una azione da goal, ma non il lavoro che Victor fa per la squadra, o meglio non se ne parla abbastanza. Mwabali ha fatto parate decisive, ma tanti hanno contribuito alle nostre prestazioni, per ciò che concerne la difesa anche gli stessi attaccanti”.
Insomma, una presa di posizione in favore del proprio bomber, che al di là dei goal, come sempre dimostrato in maglia Napoli, si rende protagonista di un lavoro immane di pressing alto, tramutando palloni scomodi in vere e proprie occasioni da goal, come capitato contro il Camerun.
Articolo modificato 27 Feb 2024 - 21:23