Riflessioni in corso in casa Napoli circa il nuovo acquisto. Il profilo non convince, e l’analisi ha sorpreso i tifosi partenopei.
In casa Napoli è in corso la preparazione in vista della sfida contro il Sassuolo, prevista alle ore 18 di mercoledì 28 febbraio. Incontro di recupero del 21° turno, non giocato dagli azzurri causa impegni in Supercoppa e ora divenuto di vitale importanza ai fini della classifica partenopea. I primi problemi in vista della trasferta sono però già stati evidenziati dall’odierna edizione del Corriere dello Sport, che ha riportato di forfait certo per Ngonge causa problemi alla caviglia. Un altro acquisto invernale prenderà invece parte al viaggio direzione Mapei Stadium, sebbene siano in corso riflessioni interne circa il suo ruolo nella rosa del Napoli.
Questo post in breve
Non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura di Dendoncker in quel di Napoli. Anzi, per meglio dire, tale viaggio non è proprio cominciato per il centrocampista belga, giunto all’ombra del Vesuvio in quel di gennaio come ripiego in mediana. L’assenza di Anguissa in Coppa d’Africa e la coperta corta degli azzurri nel ruolo hanno infatti spinto Meluso ad ingaggiare l’ormai ex Wolverhampton in prestito con diritto di riscatto, giocando molto sulla sua duttilità.
Dendoncker può infatti giocare da mediano, mezzala nonché da centrale di difesa nella linea a 3, ed è proprio tale insieme di caratteristiche a far sorgere i primi dubbi sul calciatore. 3 posizioni da poter occupare ma solo 11 minuti fin qui giocati al Napoli, da subentrato contro la Lazio in situazione di completa emergenza. Non la migliore delle aspettative per un profilo mai entrato all’interno delle rotazioni e già messo in discussione dalla società. Secondo il Corriere dello Sport infatti, i partenopei starebbero decidendo se adoperare oppure no il riscatto del belga a fine stagione, con il tutto che pende in favore del “no“.
La duttilità non sempre paga, e Dendoncker il campo non lo ha quasi mai assaggiato in una Napoli sempre più allo sbando. Il belga non convince nessuno, partendo da Mazzarri e finendo con Calzona, che anche quando c’era da difendersi a Cagliari non ha preso in considerazione il tuttofare belga. Ad esser preso in considerazione, questa volta dalla società, è invece il futuro dello stesso centrocampista, cui ipotesi riscatto si allontana sensibilmente dalla mente dei dirigenti azzurri. Nel frattempo, a Napoli, i tifosi recriminano per l’ennesima seconda scelta di mercato fallimentare, arrivata dopo i rifiuti per Soumaré e Mangala e dimostratasi fin qui non all’altezza. Continua quindi ad assumere sempre più tasselli questa fastidiosa narrazione all’ombra del Vesuvio.
Articolo modificato 27 Feb 2024 - 12:17