Ai microfoni di DAZN è intervenuto Calzona, rinvigorito dalla prima vittoria sulla panchina azzurra dal suo ingaggio.
Il Napoli sbanca il Mapei, i campioni d’Italia calano ben 6 goal, dominando dal primo all’ultimo minuto un inerme Sassuolo. Azzurri belli dal primo al novantesimo, capaci di reagire ad uno svantaggio immeritato, l’ennesimo della sfortunata stagione vissuta con il tricolore cucito sul petto.
Rinvigorito dalla bellissima vittoria, il neo tecnico degli azzurri Calzona è intervenuto ai microfoni di DAZN, questo il suo pensiero su Osimhen e Kvaratskhelia, protagonisti assoluti di serata:
“Victor sta tornando in condizione, non era facile dopo la Coppa d’Africa, anche Kvaratskehlia sta pian piano tornando sui suoi livelli. Fin dal primo momento questa squadra ha dato il massimo: voglia di allenarsi, di stare insieme, tutto ciò mi faceva ben sperare. Entrambi non hanno mai fatto polemica, hanno solo lavorato a testa bassa, non sono un pazzo, non me ne priverei facilmente, ovviamente qualche sostituzione c’è stata, soprattutto quando si perde intensità e a dire il vero la panchina ha sempre risposto bene”.
Palla poi a Behrami, che chiede al tecnico degli azzurri un’opinione sui limiti mentali che si sono autoimposti i suoi calciatori a suo giudizio:
“Chiaro, è chiaro che vengono da mesi difficili, non è facile scollarsi di dosso scorie negative, ci vuole un pò di tempo, è poco più di una settimana che ci alleniamo insieme, ho visto la qualità negli allenamenti salire piano piano, i ragazzi hanno voglia di migliorare la situazione attuale” – immancabile il passaggio sull’obiettivo Champions League, che resta oggettivamente ancora complicato per il calendario: “Dobbiamo pensare partita dopo partita, il calendario è importante, ma è il Napoli ad essere importante. I ragazzi lo sanno, dobbiamo vincere più partite possibili e cullare il nostro sogno, a fine anno vedremo”.
Infine, un passaggio sul suo ex mentore, Luciano Spalletti, per cui Calzona nutre il massimo rispetto:
“Mister Spalletti ha fatto qualcosa di irripetibile. Io chiedo di tenere il pallone, giocare nella metà campo avversaria il più possibile. dobbiamo continuare così e rendere felici i nostri tifosi, l’ho fatto notare nel pre gara ai miei ragazzi, i napoletani ci seguono dovunque e dobbiamo giocare per loro”.
Articolo modificato 9 Mar 2024 - 13:32