Ancora De Laurentiis, il patron del Napoli ha rilasciato una clamorosa dichiarazione delle sue questa sera.
Il Napoli ha sbancato Sassuolo: un uno a sei clamoroso considerando il momento estremamente difficoltoso degli azzurri. Una serata che sarebbe potuta rivelarsi maledetta, con l’uno a zero di Racic sopraggiunto con un eurogoal non proprio nelle corde del serbo.
Il team di Calzona, però, guidato da uno strepitoso Victor Osimhen, coadiuvato dal suo “gemello” Khvicha Kvaratskhelia, ha saputo reagire, rifilando appunto i sopracitati sei goal al team neroverde, sempre più giù e pienamente immischiato nella lotta salvezza.
Un risultato che ha rinvigorito il club campione d’Italia e lo stesso Aurelio De Laurentiis, che attraverso il suo account Twitter si è immediatamente complimentato con tecnico e squadra.
De Laurentiis, altra provocazione in diretta
Il presidente del Napoli, oltre che leader della FilmAuro, è stato questa sera ospite dell’evento organizzato dal Financial Time, “Business of football summit”. Nel corso di tale evento, il numero 1 partenopeo ha dapprima svelato un clamoroso retroscena su Haaland, a sua detta in passato vicino al Napoli.
Successivamente, invece, stuzzicato sul tema Superlega e gli sviluppi futuri del calcio, che a quanto pare stuzzicano parecchio la mente di De Laurentiis, quest’ultimo ha così risposto:
“Ci sarà un aumento sempre maggiore delle gare europee in Champions, ma anche quelle del Mondiale per club, se non avvenisse contemporaneamente una diminuzione delle partite nazionali, avremo ancora il tempo per i ritiri pre – season?”
Successivamente, il presidente ha proseguito lanciando una delle “sue” provocazioni, una di quelle che stravolgerebbe il mondo del pallone così come lo conosciamo:
“Così tante partite le potranno giocare solo quei club in grado di permettersi quaranta giocatori, tutti dello stesso livello tra l’altro. Voglio lanciare inoltre una provocazione da visionario: magari ci sarà bisogno addirittura di due allenatori, uno che faccia giocare la mia squadra in campionato e nella coppa nazionale, un altro in Europa, nella coppa della Superlega magari”.
Un De Laurentiis in grande spolvero, mai banale, come nel suo stile, “vulcanico” come il Vesuvio. Un De Laurentiis che ha trovato infine il tempo per l’immancabile frecciatina al tema arbitrale:
“La classe arbitrale ragiona da casta, dovrebbero dipendere dai club, dialogare con noi affinché ci sia collaborazione. Quando vedo i cartellini gialli o rossi mi fanno tenerezza, così come quando espellono un allenatore: “Ma io ti mando a quel paese altre 1000 volte”, questo mi viene da pensare, gli allenatori dovrebbero essere multati, mai espulsi”.