Termina Napoli-Juventus, ma allo stesso tempo comincia il post-partita dai meandri del Maradona. Arrivano quindi le parole di Francesco Calzona sulla sfida.
Torna a vincere un big match il Napoli, e lo fa quando il pubblico partenopeo lo desiderava maggiormente. Il successo sulla Juventus rappresenta infatti una vera e propria redenzione per la squadra azzurra, riuscita a trovare di carattere sia la rete dell’1-0 che a reagire al pareggio di Chiesa, strappando di cattiveria anche il gol del 2-1 con la ribattuta di Raspadori post-errore dal dischetto di Osimhen. Insomma, al Maradona non ci si è annoiati ne da una parte ne dall’altra, con le prime parole sulla sfida giunte anche da Francesco Calzona, dopo il silenzio stampa ai microfoni di DAZN.
Questo post in breve
Napoli-Juventus, Calzona sull’infortunio di Rrahmani
Tante occasioni sprecate, molti tiri verso lo specchio avversario e un pareggio giunto quando più non ci si sperava, con la rete a sorpresa di un Chiesa in dubbio fino all’ultimo. Non è però bastato tutto ciò alla Juventus di Massimiliano Allegri per ottenere almeno un punto al Maradona, visto il guizzo ancora una volta nel finale di Giacomo Raspadori. Sulla partita sono quindi arrivate anche le prime parole targate Napoli, dopo il silenzio stampa vissuto nel pre e nel post-partita su DAZN. Trattasi delle dichiarazioni di mister Francesco Calzona, ascoltato dai giornalisti in conferenza stampa dai meandri del Maradona.
Sulla vittoria ottenuta:
“Siamo sulla buona strada, ma siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare. Sono felicissimo per la vittoria e per la squadra che ho visto, con tanta voglia di migliorarsi. Vincendo questa partita abbiamo dato un segnale forte, da club che vuole raggiungere posizioni importanti. Sono felicissimo di vedere un gruppo così unito e con così tanta voglia di vincere e migliorarsi”.
Sulla partita e su quanto accaduto all’intervallo:
“Oggi non era facile, giocavamo contro i secondi in classifica e ci hanno messo in difficoltà. Ho chiesto ai ragazzi di non gettare via la palla e mi hanno ascoltato, anche se nel primo tempo la Juventus ha saputo rispondere. All’intervallo abbiamo aggiustato qualcosa e ne siamo venuti a capo, e siamo molto contenti di questo”.
Poi, sulla coppia Osimhen-Kvaratskhelia:
“Sono due giocatori fortissimi, fondamentali per questa squadra. Nonostante i momenti di difficoltà sono riusciti a venire fuori e a tornare nuovamente sui loro livelli, anche se su questo aspetto vanno fatti i complimenti a tutta la squadra. Tutti quelli che entrano ci danno una mano e tutti sono sempre pronti ad entrare: ripartiamo da qui”.
Sull’infortunio di Rrahmani:
“Valuteremo domani, ha avuto un indurimento dell’adduttore. Amir però è uscito per evitare un possibile aggravarsi della sua condizione e tutti gli accertamenti sono ancora da fare”.
Verso il Barcellona, Calzona punta dritto i prossimi obiettivi
Il tecnico, dopo i primi botta e risposta, ha quindi risposto anche ad alcune domande circa il futuro di questo Napoli, a partire dal match contro il Barcellona fino a quel che lascerà la gestione Calzona alla squadra azzurra.
Sulla classifica di Serie A e sui cambiamenti della squadra:
“Sono qui da 10 giorni e non ho potuto fare tanto, ci sarebbe voluto solo un miracolo. Quello che chiedo ai miei ragazzi è la velocità di apprendimento e il massimo dalle loro giocate, e sono felicissimo di aver ottenuto tutto questo. Di natura, però, non sono mai eccessivamente contento, e penso ci possa sempre essere qualcosa da migliorare. Ora siamo rientrati in gioco per le posizioni alte e dobbiamo lottare per ciò. Con il Torino non sarà facile, ma abbiamo l’obbligo di vincere”.
Infine, sul Barcellona:
“Barcellona? C’è ancora tempo, prima abbiamo il Torino da affrontare e contro cui cercare la vittoria”.