Dopo Napoli-Juventus di ieri sera, l’arbitro Maurizio Mariani non è esente da critiche: dubbi sull’episodio da rigore.
Una vittoria fondamentale per il Napoli che riesce a guadagnare tre punti molto importanti contro la Juventus. Gli azzurri sono stati autori di una buona prova e soprattutto hanno dimostrato di essere tornati davvero pericolosi dal punto di vista offensivo.
Con Francesco Calzona in panchina, gli azzurri hanno segnato già 9 reti in appena tre partite di Serie A. Lo stesso numero di reti, il Napoli l’aveva siglato nell’arco dell’intera gestione Mazzarri. Fondamentale per il Napoli, però, è il ritorno di Victor Osimhen che anche ieri sera, senza entrare nel tabellino dei marcatori, è stato fondamentale per la vittoria degli azzurri.
Vittoria del Napoli che, però, ha lasciato qualche strascico di polemiche a causa di alcune decisioni arbitrali dubbie.
Questo post in breve
Napoli-Juventus, l’arbitro Mariani finisce nel mirino della critica
Il match di ieri sera tra Napoli e Juventus è stato giocato con un alto tasso agonistico da entrambe le squadre. A dimostrazione di ciò ci sono le continue scaramucce verbali e fisiche tra Bremer e Osimhen. Soprattutto la Juventus ha dato vita ad una partita molto maschia con diversi falli commessi tra cui anche quello che ha portato al rigore che poi ha consegnato i tre punti agli azzurri nel finale.
L’arbitro Mariani, però, è finito nel mirino della critica a causa di un altro episodio dubbio in area di rigore della Juventus. In avvio di partita, infatti, Kvaratskhelia è stato steso da Cambiaso in seguito ad una trattenuta reiterata. Nè l’arbitro, nè il Var sono intervenuti anche se l’episodio lasciamo molti dubbi.
Di seguito la moviola della Gazzetta dello Sport:
“È netto il rigore per il Napoli al 43’ della ripresa. Si tratta del classico pestone sul piede, lo “step on foot”. L’intervento di Nonge su Osimhen sfugge a Mariani che viene richiamato dal Var Irrati. Giusto il giallo e non il rosso per Bremer che al 26’ atterra Osimhen: non c’è l’evidente occasione da gol. Rischia infine Cambiaso nel primo tempo: trattenuta in area su Kvaratskhelia, ma né Mariani né il Var intervengono. Restano i dubbi”.
Moviola Napoli-Juve, dubbi anche sui cartellini: l’ex arbitro fa discutere
Le polemiche nel post partita, però, non si limitano solo all’episodio da rigore in seguito al contatto tra Kvaratskhelia e Cambiaso. L’ex arbitro Gianpaolo Calvarese, attraverso il proprio profilo Instagram, si è detto contrariato anche per la gestione dei cartellini da parte dell’arbitro Mariani.
A scatenare le polemiche da parte dell’ex direttore di gara, è stata l’ammonizione inflitta a Dusan Vlahovic nel corso del primo tempo.
Secondo Calvarese, infatti, Mariani avrebbe “introdotto” una nuova regola, ovvero l’ammonizione per somma di falli. In seguito all’ammonizione di Vlahovic, infatti, il direttore di gara ha mimato il numero tre ad indicare come l’attaccante serbo avesse commesso tre falli prima di arrivare all’ammonizione. In realtà. per il numero 9 bianconero, si trattava del primo intervento falloso, mentre per Kvaratskhelia era il terzo fallo subito nell’arco di pochi minuti. Una gestione, dunque, discutibile e che inciderà anche sul futuro della Juventus. Vlahovic, infatti, era diffidato e salterà il prossimo match contro l’Atalanta.
Calvarese, poi, si è soffermato anche sull’episodio da rigore nel finale di match. In questo caso, la scelta dell’arbitro, in seguito all’on field review, è stata ineccepibile così come il cartellino giallo sventolato a Nonge.