Mattia Grassani, legale della SSC Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Goal in merito alla querelle Dazn-De Laurentiis e il Mondiale per Club.
Finalmente il Napoli sembra aver imboccato la strada giusta. Con l’arrivo di Calzona, gli azzurri non hanno mai perso e salvo il passo falso in extremis contro il Cagliari, hanno offerto buone prestazioni.
Le due vittorie consecutive contro Sassuolo e Juventus non sono una coincidenza. Il match contro i neroverdi, terminato con il risultato di 6-1, è stato utile a Di Lorenzo e compagni per poter ritrovare la fiducia smarrita nei primi 6 mesi di stagione. Contro la Juventus, invece, il Napoli ha dimostrato di poter competere contro chiunque e questo potrebbe essere fondamentale in vista del ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Barcellona.
Se attorno alla squadra, finalmente, si respira un’aria tranquilla, lo stesso non lo si può dire di Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro, infatti, nelle ultime settimane, ha intrapreso delle battaglie riguardo il Mondiale per Club e Dazn, con i tesserati azzurri che non hanno parlato ai microfoni dell’emittente streaming nel corso di Napoli-Juventus.
Queste ultime due battaglie sono molto spigolose per il Napoli. Nelle ultime ore, inoltre, si è parlato di una possibile azione legale da parte della SSC Napoli contro la Fifa per il Mondiale per Club e di Dazn contro De Laurentiis per le scelte fatte nel corso di Napoli-Juventus.
Proprio su questi grandi temi che tengono banco in casa Napoli, ha parlato Mattia Grassani, legale della società azzurra.
Di seguito le sue parole ai microfoni di Radio Goal:
Lei è al lavoro per vedere i margini per fare ricorso a Uefa e Fifa contro la Juventus?
“Sono il legale della SSC Napoli ma su questa cosa c’è massimo riserbo e non è il momento per poter entrare nel tema”.Arbitri?
“Nell’attuale assetto sono un servizio che la federazione offre attraverso l’AIA: dato che stiamo ragionando di valutare se ci sono i presupposti per abbandonare l’attuale sistema e capire i gangli su cui intervenire, certo è che nel campionato europeo di rugby o l’Eurolega di basket. Se si vuole scissione, il proprietario della squadra ha tutto il diritto di allestire una squadra arbitrale sotto la propria governance”.Dazn porta il Napoli in tribunale?
“Il presidente è buono d’animo e ha questi comportamenti che finiscono in pochi secondi, spero prevalga il buonsenso perché è nell’interesse di tutti”.
Articolo modificato 5 Mar 2024 - 14:55