Mauro Meluso può già lasciare Napoli: spuntano alcuni nomi che potrebbero riaccendere l’entusiasmo della piazza partenopea.
La permanenza di Mauro Meluso non è così scontata. La posizione dell’attuale direttore sportivo del Napoli può essere reputata in bilico a causa di una stagione davvero deludente. Nonostante, nella scorsa estate, abbia firmato un contratto di due anni con un’opzione per il terzo, alla luce dei risultati che stann0 ottenendo gli azzurri, il suo incarico potrebbe essere affidato a qualcun altro.
Tre allenatori cambiati in nemmeno un anno calcistico e tanti errori commessi sul mercato. La partita contro il Cagliari è stata la dimostrazione del riduttivo, quasi mancato, intervento sul mercato durante la finestra di mercato estiva. Kim Min-Jae non è stato sostituito a dovere con Natan che, nonostante alcuni problemi fisici, ha cercato di fare il possibile malgrado non avesse l’esperienza europea che era necessaria possedere in una difesa di una squadra campione d’Italia in carica.
Per tutta una serie di valutazioni, dunque, l’ex Spezia e Lecce potrebbe dire addio ai campioni d’Italia in carica e da settimane si susseguono i rumors riguardanti il possibile sostituto. Non mancano, a tal riguardo, nomi veramente sorprendenti.
Un articolo a firma de “La Gazzetta dello Sport” ha individuato alcuni nomi interessanti che potrebbero far comodo al patron azzurro, in vista della prossima stagione in cui il Napoli non può permettersi di sbagliare. In caso di separazione con il direttore sportivo Mauro Meluso, potrebbero spuntare nuove opzioni che farebbero comodo all’evoluzione della dirigenza azzurra.
Tra i principali candidati ci sarebbero alcuni profili interessanti come Tony D’Amico, attualmente all’Atalanta e accostato nei giorni scorsi al club azzurro, Sean Sogliano del Verona e Pietro Accardi dell’Empoli. Sullo sfondo, spuntano nomi anche di un certo prestigio come Tiago Pinto, recentemente separatosi dalla Roma (a caccia di un nuovo club e non è esclusa la sua permanenza in Serie A) e Frederic Massara, ex dirigente del Milan, divisosi, nel giugno 2023, dalla società milanista a seguito di alcune divergenze con la proprietà riguardanti il modello di gestione del club.
L’ex rossonero è un nome che in passato, precisamente dopo l’addio di Cristiano Giuntoli, è stato nel mirino degli azzurri, che alla fine hanno deciso di ripiegare su altre soluzioni.
Tutti nomi di un certo spessore che potrebbero fare la differenza sotto l’ombra del Vesuvio così da rilanciare il Napoli nel calcio che conta dopo la deludentissima stagione che sta entrando nella fase conclusiva ma che che delineerà gli scenari futuri di una piazza che ha voglia di ritornare al successo dopo un anno avaro di soddisfazioni, almeno fino a ora.
Articolo modificato 8 Mar 2024 - 15:39