Continua il dibattito tra il Comune di Napoli ed Aurelio De Laurentiis. Le parti hanno visioni differenti, visto che il Comune spinge per il restyling del Maradona ed il patron azzurro per il nuovo stadio. Arriva la dura replica dell’avvocato di De Laurentiis all’ipotesi restyling del Maradona.
Nel corso degli ultimi giorni, in casa Napoli si è parlato più di tematiche extra campo. Difatti De Laurentiis ha annunciato la volontà di voler costruire un nuovo stadio per il Napoli, ma il sindaco Manfredi ha già invitato il patron azzurro a rivedere la sua posizione.
Il primo cittadino di Napoli ha proposto a De Laurentiis di rivedere la sua posizione, e puntare sul restyling del Diego Armando Maradona. È arrivata l’immediata replica alle parole di Manfredi da parte dell’avvocato del presidente del Napoli, Arturo Testa.
Questo post in breve
Ipotesi restyling Maradona: l’avvocato di De Laurentiis replica duramente a Manfredi
Si riaccende lo scontro tra Aurelio De Laurentiis ed il Comune di Napoli, rappresentato nella figura del sindaco Gaetano Manfredi. C’è disaccordo tra le parti, che hanno visioni differenti circa il futuro impianto del Napoli. Il patron azzurro ha annunciato di voler costruire il nuovo stadio a Bagnoli, ma Manfredi vede come miglior soluzione il restyling del Maradona. In mattinata sono arrivate le dichiarazioni di Manfredi, che ha invitato De Laurentiis a investire ancora sul Maradona e abbandonare la pista nuovo stadio. L’avvocato di De Laurentiis, Arturo Testa, ha replicato ai microfoni di Radio Crc al sindaco di Napoli ed illustrato il progetto del nuovo stadio:
La proposta di De Laurentiis è di costruire l’impianto a Bagnoli. Sono in corso le verifiche per la bonifica dell’area, che da qui a 18 mesi dovrebbe essere bonificata totalmente. Una volta bonificata l’area, dovrà essere definito il contenuto dell’area che è di circa 250 ettari. Ben 120 dovrebbero essere utilizzati per realizzare un grande parco urbano, in cui sarà presente lo stadio, il centro d’allenamento e altre strutture. I terreni sono di proprietà dello stato e quindi del Governo, ma al termine dei lavori passerà l’impianto nelle mani del Comune.
Nessun dubbio, quindi, da parte sua sulle possibilità di effettuare una ristrutturazione dello stadio Maradona:
Gli studi effettuati sul Maradona non hanno garantito una fattibilità tecnica, visto che gli eventuali lavori metterebbero in discussione la possibilità del Napoli di giocare nell’impianto. Per questo motivo De Laurentiis ha optato per l’ipotesi nuovo stadio, abbandonando così la pista del restyling del Maradona. La candidatura del Maradona per Euro2032 potrebbe riguardare il nuovo impianto, visto che ci siamo con le tempistiche. Il prossimo step è la condivisione del progetto agli organi del Governo per l’approvazione.
Stadio Napoli, cosa succede adesso?
L’avvocato Testa ha quindi ribadito ancora una volta la volontà di Aurelio De Laurentiis nel costruire un nuovo stadio moderno. Confermata quindi la scelta di scartare l’ipotesi restyling del Maradona, che continua ad essere ancora caldeggiata da Manfredi. I discorsi presto entreranno nel vivo, con le varie parti che dovranno incontrarsi per discutere sul da farsi.
Sembra molto probabile che De Laurentiis rimanga fermo sulla sua posizione, e difficilmente cambierà pensiero per tornare indietro sui propri passi. La palla passa al Comune di Napoli ed al Governo, che dovranno valutare le prossime mosse e la fattibilità della costruzione del nuovo impianto a Bagnoli.