De Laurentiis ha già assunto la propria decisione: svelata la reazione e la conseguente posizione del sindaco Manfredi.
Aurelio De Laurentiis ha già deciso il futuro partenopeo: la casa del Napoli non sarà più lo stadio Maradona ma troverà posto a Bagnoli. Come già rilasciato in recenti dichiarazioni, il patròn azzurro avrebbe confermato la volontà di non aspettare più il Comune di Napoli e dunque arenare l’idea di voler compiere un lavoro di restyling, fondamentale per la credibilità e l’efficienza di un club come il Napoli, ormai affermatosi stabilmente in campo internazionale.
Pertanto, il presidente del Napoli, ha compiuto una vera e propria promessa o, secondo alcuni, una palese provocazione nei confronti del sindaco Manfredi. Infatti, quando ha parlato della questione relativa alla costruzione dello stadio a Bagnoli, ha affermato di aver parlato con “chi governa Bagnoli”: Manfredi è il commissario di governo del Sin di Bagnoli.
Manfredi, infatti, nel momento in cui la notizia si è diffusa, era proprio a Roma, impegnato in un colloquio con il ministro Fitto per discutere riguardo al completamento della bonifica dei suoli e del mare dell’area di Bagnoli. De Laurentiis ha le idee chiare ma direttamente dal Palazzo San Giacomo è stata svelata la posizione che ha assunto il sindaco Manfredi.
Dalla sede del Comune di Napoli fanno sapere in che modo è stata appresa la notizia. Secondo quanto riportato da “Il Mattino”, infatti, le parole di De Laurentiis sono sembrate essere ad orologeria e che hanno sicuramente fatto scalpore. L’area in cui, verosimilmente, verrà costruito l’impianto calcistico sarà quella in cui sorgeva l’Italsider.
Un luogo strategico in cui il fattore turistico può giocare un ruolo fondamentale e per la vendita dei biglietti e per la possibilità di vivere un’esperienza unica, fuori dal comune. Il Parco Urbano è un pezzo di terra da 200 ettari che va riempito ed a riguardo Manfredi aveva già pensato a come poterlo occupare: la costruzione di un impianto d’atletica.
“Aspettiamo il progetto, non abbiamo nessun pregiudizio verso nessuna ipotesi, poi lo valuteremo”: questa la reazione del Comune di Napoli – riportata dal quotidiano – alla decisione del numero uno del club azzurro, sempre più intenzionato a seguire i suoi passi per avviare il processo di crescita della propria società non solo in campo ma anche fuori grazie alla costruzione di infrastrutture dotate di tecnologie moderne ed all’avanguardia del progresso.
Articolo modificato 8 Mar 2024 - 15:39