Cresce la preoccupazione in casa Napoli per due calciatori azzurri. Le news non rassicurano i tifosi partenopei.
Volge al termine metà del 28º turno di Serie A dopo gli odierni match del sabato. La giornata, aperta dal pari inaspettato fra Napoli e Torino, è infatti proseguita con gli scontri salvezza fra Cagliari e Salernitana nonché fra Sassuolo e Frosinone, prima di giungere all’ennesimo trionfo dell’Inter sul campo del Bologna. A preoccupare però i tifosi azzurri, quanto accaduto nel corso di Genoa-Monza, terminato 2-3 in favore dei brianzoli. In particolare, a destare sospetto è l’ennesimo ingresso mancato per Zerbin e Popovic, cui rendimento in Lombardia non ha rispettato gli accordi pattuiti con il Napoli nel mercato di gennaio.
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Zerbin e Popovic ancora nell’ombra, la situazione preoccupa il Napoli
Vivono l’ennesima sfida dalla panchina i due prospetti di proprietà del Napoli in casa Monza. Raffaele Palladino, anche in occasione del match contro il Genoa, non ha infatti schierato Zerbin e Popovic, ancora una volta relegati al ruolo di riserve. In particolare, per l’esterno ex Frosinone trattasi della quarta sfida consecutiva senza minuti giocati, dopo averne invece collezionati 116 nelle prime 3 gare vissute sotto contratto con il Monza. Ben più grave è quindi la situazione del giovane trequartista classe 2006, ancora lontano da un suo debutto in Serie A.
Dopo non esser stato convocato per ben 4 partite consecutive, Popovic ha passato in panchina gli ultimi 3 incontri targati Monza, senza collezionare nemmeno un minuto da subentrato. Il debutto è però arrivato lo scorso 1 marzo in Primavera 1, quando l’ex Partizan ha giocato da titolare la sfida persa di misura dai brianzoli contro l’Empoli. Nessun gol e nessun assist in 55 minuti giocati per Popovic, che resta però un mistero sia per i tifosi del Napoli che per quelli del Monza. Se il capitolo Zerbin poco tange ai supporter, visto il probabile addio agli azzurri dell’esterno al termine del prestito, la speranza resta ora quella di vedere in campo almeno il 2006 nelle prossime gare, vista la salvezza già raggiunta dai lombardi e l’aura di giovane promessa per il futuro che aleggia sul serbo all’ombra del Vesuvio.
Popovic e Zerbin sono un mistero: c’era da aspettarselo?
Pochi minuti per Popovic e Zerbin, c’era da aspettarselo? È inutile girarci intorno, la risposta può solo che essere affermativa. Per quanto i due godano di uno splendido talento e di un’età favorevole (soprattutto il serbo), purtroppo i posti nell’attacco del Monza sono limitati, così come sulle vie esterne. I vari Mota, Pessina, Colpani, Carboni, Maldini e Machin, già in sintonia con l’ambiente e rodati da Palladino, lasciano infatti poco spazio al minutaggio dei due calciatori di proprietà del Napoli. Situazione, questa, che non sarebbe migliorata neanche in caso di concretizzazione dell’accordo con il Frosinone, vista la presenza dei vari Caso, Cuni, Mazzitelli, Soule, Kaio Jorge e tanti altri.
L’operazione di mercato resta quindi sbagliata di per se, con altre mete ben più povere nel proprio reparto offensivo che sarebbero potute essere sondate con maggior cura dal Napoli. Come già detto in precedenza, resta ora viva la speranza di vedere Popovic impegnato almeno qualche minuto in Serie A se non nuovamente in Primavera. Quest’ultimo scenario mantiene però il sapore di rimpianto per degli azzurri che hanno concesso al Monza il contratto del giovane 2006 proprio ai fini di fargli scoprire i territori inesplorati del nostro campionato maggiore.