Caso Zielinski, il giocatore scende in campo ma con la testa è altrove: il dubbio tormenta i tifosi del Napoli.
Piotr Zielinski è il vero e proprio punto interrogativo della stagione partenopea. Il calciatore polacco è un’incognita in campo e il suo atteggiamento, di certo, non aiuta la squadra a risalire in classifica. L’ex Udinese pare abbia perso le motivazioni ed il carattere adatto ad affrontare partite di un certo spessore.
Sarà questo probabilmente il motivo per il quale il giocatore partenopeo è stato escluso dalla lista UEFA. Non sembra, di fatto, essere in grado di mostrarsi fisicamente pronto. Contro il Torino, infatti, sono mancati lui ed Anguissa: incapaci di dare una mano a Lobotka, schermato dalla marcatura a uomo di Vlasic.
I suoi inserimenti, le sue giocate illuminanti e la gestione del pallone sono le sue armi principali ma che finora, in questa stagione maledetta, non ha messo in pratica, dando, di conseguenza, poco al Napoli per poter riparare ciò che di sbagliato è stato fatto precedentemente. Gli azzurri si preparano alla rivoluzione: con Zielinski via a fine stagione, la dirigenza azzurra ha categoricamente indicato di sfruttare le potenzialità di Hamed Junior Traorè, il cui riscatto è in ballo.
Presente sbiadito: Zielinski già proiettato verso il futuro
Il calciatore polacco sembra già essere proiettato alla prossima stagione: motivo per il quale prima Mazzarri, poi Calzona, stanno facendo via via arenare il talentuoso centrocampista. Al suo posto ci sono Dendoncker (per ora poco utilizzato), Cajuste (fermo ai box per diversi problemi fisici) e Traorè che sta facendo intravedere qualche buon segnale, tenendo conto della condizione psico-fisica con la quale si è presentato sotto l’ombra del Vesuvio.
Il numero 8 del Napoli, infatti, dopo le soddisfacenti stagioni con la maglia del Sassuolo, ha patito il trasferimento in Inghilterra, trasformatosi in un vero e proprio incubo dopo aver contratto la malaria. Nelle gerarchie è stato messo praticamente ad occupare le ultime posizioni ma con la casacca partenopea, complice la decisione di Zielinski di lasciare con la mente Napoli già prima di giugno, potrebbe realmente assicurarsi un posto importante tra gli 11 titolari.
Una situazione impronosticabile ad inizio stagione, nonostante la questione rinnovo fosse già di grande popolarità. Chiari, anche in questo caso, gli errori della dirigenza partenopea nella gestione dei campioni d’Italia in carica a dimostrazione di un’annata calcistica completamente da dimenticare.