Hamed Traore continua a convincere mister Calzona oltre che la dirigenza targata Napoli. Pronta una nuova strategia per l’ivoriano.
Il pari contro il Torino ha frenato leggermente l’entusiasmo del Napoli di mister Calzona, in quella che potrebbe essere ancor di più una presa di coscienza per gli azzurri. Consapevoli di poter uscire illesi da sfide come quelle contro la Juventus, ma tornati con i piedi per terra dopo l’1-1 con i granata, i partenopei si preparano ora a scendere in campo contro il Barcellona, per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Sfida che vedrà Calzona affidarsi nuovamente ai titolari e al recuperato Rrahmani, oltre che il ritorno da mezzala per Hamed Junior Traore. La titolarità in quel di Montjuic non è però la sola news spuntata quest’oggi circa l’ivoriano, che corre adesso verso un riscatto che appariva alquanto improbabile il mese scorso.
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Da rattoppo di centrocampo a vero e proprio titolare, in grado di convincere mister e società a puntarvici. Questo quanto vissuto nell’ultimo mese da Hamed Junior Traore, giunto a Napoli in prestito dal Bournemouth. Tornato in Serie A dopo la sfortunata avventura in Premier e dopo un lungo stop causa malaria, l’ivoriano ha infatti dimostrato che il campionato italiano rappresenta il suo habitat naturale, capitalizzando il caso Zielinski a suo favore.
Pur non avendo trovato ancora gol e assist, Traore è divenuto ormai un titolare nello scacchiere di Calzona, pronto a schierarlo dal primo minuto anche contro il Barcellona. E non solo a causa della mancanza di alternative in lista Champions. L’ivoriano ha convinto il Napoli, tanto che Il Mattino parla quest’oggi di strategia di riscatto per l’ex Sassuolo. In particolare, sul centrocampista pesa una cifra imposta dal Bournemouth pari a 18 milioni, sebbene Micheli sia pronto ad intraprendere anche in questo caso la “strategia Anguissa“. La dirigenza partenopea vorrebbe infatti far scadere i termini del prestito fissati per Traore, riprendendo a parlare con il club inglese del suo ingaggio a costi ridotti. Il quotidiano narra quindi di primi contatti già avvenuti fra le due parti, con il Bournemouth che avrebbe aperto a tale ipotesi.
Il Napoli si è detto pronto a confermare Traore anche per la prossima stagione, e la nostra redazione non potrebbe che essere più d’accordo di così. L’ivoriano ha infatti dimostrato in poco tempo tutta la propria voglia di riscatto nonché la voglia di far capire che i passi falsi vissuti in Premier sono stati dettati da fattori esterni e non da mancanze in termini di talento. Ogni calciatore dovrebbe, a nostro avviso, scendere in campo con la voglia di sudare per la maglia dimostrata fin qui da Traore, accantonando invece comportamenti forse più consoni a specifici compagni di reparto dell’ex Sassuolo.
La scelta di confermare il centrocampista da parte del Napoli è quindi sacrosanta, così come la scelta di ricorrere ancora una volta alla “strategia Anguissa“. Dovesse infatti il Bournemouth accettare le condizioni di acquisto azzurre, a cifre inferiori rispetto ai 18 milioni di riscatto, i partenopei metterebbero in atto un gran colpo per il proprio reparto, potendo poi permettersi di investire i soldi risparmiati in tale operazione per assicurarsi una riserva per Traore. Qualora dall’Inghilterra arrivasse un invece un rifiuto, il Napoli si troverebbe a risparmiare un esborso economico di 18 milioni, che accompagnato dal giusto conguaglio potrebbe permettere al club partenopeo di tornare alla carica per profili già sondati in passato come Samardzic o Koopmeiners. La più classica delle “win-win condition” per gli azzurri.
Articolo modificato 10 Mar 2024 - 11:25