Fa ancora discutere in casa Napoli il rendimento di Zielinski nelle ultime sfide. L’immagine del polacco fa il giro del web.
Tornano gli stop in casa Napoli, dove non si è riusciti a dare continuità alle vittorie con Sassuolo e Juventus. Gli azzurri sono infatti crollati contro il Torino ottenendo solo un pari, in una sfida dal risultato bugiardo e in cui gli uomini di Calzona hanno dimostrato crescita personale sul campo. Tutti, fatta eccezione per Zielinski, sempre più separato in casa e con la testa alla prossima stagione. Il promesso sposo dell’Inter è infatti apparso svogliato e senza minima intenzione di lottare per la maglia, attirando su di se le ire dei tifosi e di chi ha tentato invano fino all’ultimo secondo di difenderlo. Nel frattempo, una particolare immagine sul centrocampista ha cominciato a spopolare sul web, rendendo furiosi i supporter partenopei.
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Zielinski immobile, le immagini fanno infuriare Napoli
Non sono mancate le critiche in direzione di Piotr Zielinski a seguito della sua prestazione in Napoli-Torino. Schierato in campo da mister Calzona non solo per far rifiatare Traore in vista della Champions, ma anche per donare importante minutaggio al centrocampista polacco, l’ex Empoli ha portato a referto una delle sue peggiori apparizioni da quando indossa la casacca azzurra. Niente male se consideriamo i lunghi trascorsi di Zielinski all’ombra del Vesuvio, dov’è da poco cominciata una vera e propria insurrezione nei confronti del calciatore, a causa di alcune immagini ben presto spopolate sul web.
— Out Of Context Napoli (@NoContextNapoli) March 9, 2024
Poca voglia di correre, di metterci la gamba e di sudare per la maglia, tutte racchiuse all’interno della scena clou vissuta durante Napoli-Torino. Al momento del calcio d’inizio, e dello schema azzurro con i calciatori disposti lungo la linea di metà campo, è stato infatti possibile scrutare una figura tristemente staccata dal gruppo, dalla postura curva e svogliata con tanto di sguardo perso nel vuoto. Trattasi appunto dello stesso Zielinski, pizzicato da alcuni frame capaci di far insorgere i tifosi soprattutto sul social network X. Le critiche sono ormai le stesse riportate nel corso delle settimane, fra chi chiede l’esclusione definitiva dalla rosa per il calciatore e chi addirittura rimpiange il non aver trattenuto Gaetano in quel di gennaio. Non la degna conclusione di un matrimonio così duraturo che felice, sebbene questa volta le colpe pendano molto di più dalla parte dello sposo che da quella della sposa.
Zielinski, non vale più la pena di difendere l’indifendibile
Piotr Zielinski è stato capace di ottenere definitivamente il rigetto da parte dei tifosi del Napoli. E non si tratta solo dei detrattori del calciatore polacco, sempre presenti e sempre appigliatisi alla mancata esplosione definitiva dell’ex Empoli. Trattasi anche e soprattutto di coloro che hanno difeso a spada tratta uno dei calciatori più longevi di questa formazione azzurra anche in seguito ai ripetuti annunci sull’approdo all’Inter, attribuendo alla società le principali colpe di tale separazione in casa. A nostro avviso, difendere l’indifendibile è divenuto però ancor più inutile di prima, dato che neanche avere il popolo a suo favore è riuscito a donare un ultimo e orgoglioso sussulto al numero venti.
Gettare così alle ortiche 8 anni di carriera, l’amore del popolo napoletano, la cittadinanza onoraria, numerosi murales e la scena iconica dell’Allianz Stadium contro la Juventus non era facile, e fa ancor più specie che il protagonista di tutto ciò sia Zielinski. Così come fatto in campo, dove il polacco non ha saputo gestire il proprio talento e tutte le aspettative divenendo un’eterna promessa mai esplosa, il centrocampista non ha saputo capitalizzare sull’infinito amore donatogli dalla piazza partenopea, dove il nome “Zielinski” comincia spaventosamente a suonare in sintonia con la parola “rammarico“. Andava bene gettarsi a terra stremato e senza voglia di rialzarsi Piotr, eccome se andava bene. All’epoca, però, vi erano anni di sudore, lavoro e sacrificio per una maglia che pesa più di altre, svaniti nel nulla nell’arco di pochi mesi.