Spuntano i primi retroscena circa la sfuriata di Aurelio De Laurentiis a Sky con protagonista anche Matteo Politano. I motivi del gesto del patron.
Barcellona-Napoli continua a far sbocciare nei tifosi azzurri quelle emozioni tanto care a tutta la fetta di pubblico partenopea, e che solo le più importanti notti di Champions League sanno donare a chiunque ami questo sport e la propria squadra del cuore. Una vera e propria Odissea di stati d’animo continua quindi ad accompagnare i supporter verso l’odierno calcio d’inizio, fissato alle ore 21, con tale viaggio costernato anche di polemiche varie. Ultima ma non per importanza, quella scaturita dal gesto di Aurelio De Laurentiis in onda su Sky, in grado di fare tristemente il giro del web. Il quotidiano ne spiega quindi i motivi.
Questo post in breve
Ha sorpreso tutti e questa volta non in positivo il presidente Aurelio De Laurentiis, in grado di regalare al mondo dello spettacolo (perché di calcio non si parla) un’ulteriore sfuriata dopo le recenti. In onda su Sky, dove il collega Massimo Ugolini era intento ad intervistare Matteo Politano sul terreno da gioco del Montjuic, il patron ha infatti fatto irruzione a schermo, portando via il calciatore dopo alcuni battibecchi.
L’odierna edizione di Tuttosport ha quindi chiarito ai più la surreale scena, etichettando come “colpevole” proprio il povero Ugolini. ADL, secondo il quotidiano, avrebbe infatti avuto piacere che ad intervistare Politano fosse Gianluca Di Marzio, visto il legame del giornalista ed esperto di mercato con il Napoli e alla luce della fondamentale sfida che attende gli azzurri. Una volta resosi conto che Di Marzio fosse rimasto in disparte, lasciando invece il microfono in mano ad Ugolini, De Laurentiis sarebbe intervenuto come visto da tutti in diretta. “Ugolino non è stato ritenuto adatto perché nato a Roma“, il curioso pensiero di ADL riportato da Tuttosport.
Se già i motivi precedenti risultino essere alquanto “poveri” per regalare alle telecamere di Sky uno spettacolo francamente evitabile, il tutto assume una connotazione ancor più negativa d’innanzi ad ulteriori video spuntati successivamente. In essi si vede infatti De Laurentiis in preda alla rabbia spintonare via un cameraman prima di prelevare Politano per portarlo via. Un comportamento inaccettabile, e che ci porta chiaramente ad esprimere tutta la nostra solidarietà nei confronti dei due colleghi coinvolti loro malgrado nella vicenda. Una repulsione, quella di ADL nei confronti della stampa, già presente in passato, ma che ora diviene francamente inspiegabile se a tale vicenda ci si aggiungono la cancellazione delle conferenze stampa pre-partita di Calzona e la decisione ferrea presa con DAZN. Non è così che si lascia la squadra lontana dalle distrazioni e concentrata sull’obiettivo, se questo era l’intento principale di tali manovre.
Articolo modificato 12 Mar 2024 - 11:58